Germania, plebiscito Spd per Schulz: "Pronto a sfidare la Merkel"

Martin Schulz
Martin Schulz
di Valeria Arnaldi
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Lunedì 20 Marzo 2017, 08:44
«Vogliamo che l'SPD diventi il partito più forte del Paese e io voglio diventare il prossimo cancelliere della Repubblica federale». Eletto nuovo presidente dell'SPD ieri, con il 100% dei voti, nell'ambito di un congresso speciale del Partito, a Berlino, Martin Schulz ha lanciato ufficialmente la sua sfida alla cancelliera tedesca Angela Merkel. Il dovere di un cancelliere, ha affermato, è «attraverso una Germania forte, tenere insieme un'Europa forte. La Germania e l'Europa sono inseparabili». Schulz aveva chiesto la fiducia al congresso per proporsi come sfidante e l'esito - e soprattutto il suo obiettivo - è stato applaudito con una vera e propria ovazione, durata ben cinque minuti. E se gli applausi sono arrivati dai compagni di partito, decisamente consistente pare pure il consenso degli elettori. 

Da quando Schulz nella corsa alle elezioni ha preso il posto per di Sigmar Gabriel - che dopo sette anni e mezzo si è tirato indietro per salvare i socialdemocratici dalla crisi - l'SPD ha recuperato molti consensi. E alcune settimane fa ha addirittura superato l'Unione di Merkel. 
I sondaggi vedono un testa a testa tra i due partiti. La battaglia sarà dura.«Il governo tedesco deve avere un atteggiamento chiaro con la Turchia di Erdogan - ha affermato Schulz - Bisogna dire chiaramente a Erdogan che così non va. E la sua strategia prima o poi fallirà». 

Il nuovo candidato cancelliere presenterà il suo programma a giugno, ma intanto si è impegnato ad affrontare e risolvere alcuni problemi ben evidenti nel Paese, a partire dalle «insopportabili» differenze tra gli stipendi di donne e uomini, ma anche tra quelli dell'Est e dell'Ovest. Alla soluzione lavorerà di concerto con i Sindacati. Tra i punti chiave della sua politica pure la proposta di rivedere la riforma del welfare che ha tagliato molto la spesa sociale. 
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