Copenaghen, spari al convegno su Islam:
un morto. "Si voleva rifare Charlie Hebdo"

Copenaghen, spari al convegno su Islam: un morto. "Si voleva rifare Charlie Hebdo"
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Sabato 14 Febbraio 2015, 17:28 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 09:28

COPENAGHEN Ancora un attentato terroristico di matrice islamica, questa volta in Danimarca, con due morti e tre feriti. E' successo a Copenhagen, capitale della Danimarca, dove colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi contro il caffè Krudttoenden dove era in corso un convegno sull'Islam e la libertà di parola.

Secondo la polizia danese nell'attacco sono morte due persone e altre tre - tre poliziotti, di cui uno in divisa e due in borghese - sono rimaste ferite e portate via in barella.

Nella vetrina del caffè, noto in città per i suoi concerti jazz, sono stati contati più di una trentina di fori di proiettile. I sospetti sarebbero due e si sarebbero dileguati a bordo di un'auto nera.

All’incontro partecipa il vignettista svedese Lars Vilks, che nel 2007 aveva ritratto il profeta Maometto in maniera pesantemente sarcastica. Da allora ha rcevuto numerose minacce e vive sotto scorta. Era presente anche l’ambasciatore francese che poi ha twittato: "Sono vivo"

Era in corso un dibattito su come conciliare la liberta' di espressione ed il rispetto della religioni, dopo la strage di Parigi del 7 gennaio scorso al settimanale satirico Charlie Hebdo, dove vennero massacrati da due qaedisti francesi di origini marocchine, 12 persone, tra cui il direttore e 3 vignettisti.

Secondo la tv danese TV2 tre persone sarebbero state portate via in barella, si tratterebbe di tre poliziotti: una di queste sarebbe morta. I media danesi riferiscono che l'incontro era stato organizzato dall'artista svedese Lars Vilks, già nel mirino degli estremisti islamici per la caricatura del profeta Maometto nel 2007.

I killer hanno sparato almeno 40 colpi. La polizia sta cercando due uomini che sono fuggiti in auto.

La sparatoria a Copenaghen contro il convegno su libertà di espressione e Islam è stato probabilmente un attacco terroristico. Lo indica il servizio di sicurezza nazionale danese.

Ritrovata vuota l'auto che è servita alla fuga dei due terroristi.

IL VIGNETTISTA: "ERO IO NEL MIRINO". Il vignettista svedese Lars Vilks, scampato alla sparatoria oggi ad un convegno a Copenaghen su Islam e libertà di espressione, che ha causato un morto e tre feriti, si è detto convinto di essere lui la persona nel mirino dell'attacco. «Quale altro motivo poteva avere?», ha detto Vilks, facendo riferimento al gesto dell'attentatore che secondo lui potrebbe essere «stato ispirato» dalla strage di Parigi contro Charlie Hebdo.

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