Accade in Texas. Come riporta il sito Click 2 Houston, i genitori di Brandy sono stati avvisati dalla sorella, residente in un'altra città, a cui la ragazza aveva confidato il suo proposito suicida pochi minuti prima in un messaggio.
PICTURES: hundreds gather to remember Brandy Vela & support her family at vigil in Texas City pic.twitter.com/xPxsUAa2xQ
— KPRCJonathan (@KPRCJonathan) 3 dicembre 2016
Da anni la 18enne subiva offese e insulti sul web a causa del suo sovrappeso. I cyberbulli la insultavano incitandola al suicidio attraverso profili falsi. Inoltre avevano creato account a suo nome inserendola in siti per incontri e scrivendo che avrebbe offerto sesso gratis.
Brandy e la sua famiglia hanno denunciato più volte l'accaduto alle autorità, ma non c'è stato sulla da fare. Ora il tragico epilogo.
La polizia ha aperto un'inchiesta. Su Facebook una pagina in sua memoria.