Belgio, trovati esplosivi e prodotti chimici
a Molenbeek: "Rischio attentati simili a Parigi"

Belgio, trovati esplosivi e prodotti chimici a Molenbeek: "Rischio attentati simili a Parigi"
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Sabato 21 Novembre 2015, 15:55 - Ultimo aggiornamento: 11:20
«C'è il rischio di attentati simili a Parigi, gli obiettivi potenziali sono centri commerciali, trasporti comuni, grandi eventi, che saranno annullati per consentire di risparmiare forze dell'ordine»: lo dice il premier Charles Michel in conferenza stampa.



La polizia belga ha trovato intanto «un importante arsenale» in perquisizioni ieri sera a Molenbeek, tra cui prodotti chimici ed esplosivi. Lo scrive La Derniere Heure online.



Allarme a Bruxelles. Le autorità belghe hanno alzato al massimo il livello di allerta terrorismo per la regione di Bruxelles. Nella capitale belga l'allerta è arrivata al livello 4, ovvero minaccia «seria e imminente», mentre il resto del paese rimane a livello 3, minaccia «possibile e verosimile».



Secondo le analisi dell'Ocam, vi è «una minaccia seria e imminente, per la quale è necessaria l'adozione di misure specifiche e di raccomandazioni speciali alla popolazione» e la situazione nella regione di Bruxelles «è molto grave». Alla popolazione viene consigliato di evitare luoghi affollati, come concerti, eventi sportivi, centri commerciali, stazioni, aeroporti e i trasporti pubblici. Tutte le stazioni della metropolitana di Bruxelles sono state chiuse.



L'innalzamento del livello d'allerta giunge ad una settimana dagli attacchi di venerdì 13 a Parigi. Ed è proprio dal quartiere di Molenbeek a Bruxelles che vengono diversi attentatori di Parigi, uno dei quali, Salah Abdeslam è ancora in fuga. Sempre a Molenbeek è cresciuto la presunta mente dell'attentato, Abdelhamid Abbaoud. Cuore delle istituzioni europee e sede del quartier generale della Nato, Bruxelles fu teatro di un attentato al museo ebraico della città il 24 maggio 2014, nel quale morirono quattro persone. L'autore della strage, il francese Mehdi Nemmouche, fu arrestato alcuni giorni dopo a Marsiglia.



Tre sospetti militanti dell'Isis, due siriani e un belga di 26 anni, di origine marocchina, che potrebbe essere implicato negli attacchi di Parigi sono stati arrestati in Turchia.
I tre sospetti sono stati arrestati nei pressi di Antalya con l'accusa di «favoreggiamento» nei confronti dell'Isis. Il belga, arrestato nell'albergo dove alloggiava, sarebbe stato identificato come Ahmet Dahmani ed è sospettato di aver fatto un sopralluogo nelle zone di Parigi dove si sono verificati gli attacchi.