Allarme ebola: tre nuovi casi sospetti a Madrid.
"L'infermiera contagiata può averne infettati altri"

Ebola, scoppia l'allarme in Europa
Ebola, scoppia l'allarme in Europa
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Martedì 7 Ottobre 2014, 13:36 - Ultimo aggiornamento: 20:53

MADRID - Allarme rosso a Madrid. Sono quattro le persone ricoverate all'ospedale madrileno Carlo III-La Paz per ebola: oltre

all'infermiera ausiliaria di 44 anni, ricoverata ieri mattina

con una diagnosi conclamata, ci sono altre tre persone sotto osservazione. È quanto ha detto oggi il gestore dell'ospedale,

Rafael Perez-Santamarina, in una conferenza stampa.

La donna si è messa ieri in contatto con il servizio di emergenza della comunità di Madrid, per sintomi di febbre.

Trasferita nello stesso nosocomio, dove sono stati assistiti i due missionari spagnoli rimpatriati dalla Sierra Leone e poi deceduti, l'infermiera è stata messa in isolamento e sottoposta agli esami per la conferma della diagnosi. Se dovesse confermarsi, si tratterebbe del secondo caso di contagio in Spagna e al di fuori dell'Africa, dopo l'infermiera di 44 anni ricoverata domenica mattina per ebola.

«Esiste la possibilità che qualcuna delle persone entrate in contatto con lei si siano infettate», aveva riconosciuto in dichiarazioni a radio Cadena Ser il coordinatore del Centro di Allerta ed emergenze del ministero della Sanità, Fernando Simon. «Questo non comporta rischi per la popolazione, ma dobbiamo garantire che questa situazione non torni a prodursi», aveva aggiunto. Il responsabile sanitario aveva anche detto: «Esiste la possibilità di contagio», che «è bassa, ma esiste».

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