TFR in busta paga, per ora è un flop

TFR in busta paga, per ora è un flop
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Lunedì 1 Giugno 2015, 19:42 - Ultimo aggiornamento: 20:29
(Teleborsa) - Il TFR in busta paga non sta facendo presa sui lavoratori italiani. L'Osservatorio della Fondazione studi dei Consulenti del lavoro ha rilevato che su un campione di 1 milione di lavoratori, solo 567, ovvero lo 0,0567%, ha scelto di liquidare il trattamento di fine rapporto in busta paga. L'identikit dei (pochi) lavoratori che lo hanno richiesto è il seguente: il 75% si trova al centro Nord, il 25% al Sud. Il 43% appartiene al settore del commercio, del terziario e del turismo, il 18% all'industria, il 12% all'artigianato.



Per quanto riguarda le fasce di reddito dei richiedenti, il 50% ha un reddito fino a 30 mila euro, il 25% fino a 20 mila, il 18,5% fino a 40 mila. Inoltre solo il 10% dei lavoratori che hanno scelto di liquidare il TFR in busta paga lo hanno tolto da un fondo pensione integrativo, negli altri casi il trattamento era destinato all'INPS poiché dipendenti di aziende con più di 50 dipendenti. I motivi di questo flop? Il 60% degli intervistati che ha deciso di non aderire alla novità ha spiegato che la tassazione ordinaria è troppo penalizzante, il 20% ha detto di non aver ancora valutato adeguatamente la questione. Per sapere di più sul TFR in busta paga, vai allo speciale: “TFR in busta paga, rischio o beneficio?”.