Tasse, ipotesi scadenza unica. In arrivo
la digital tax. Le assunzioni crescono, ma...

Tasse, ipotesi scadenza unica. In arrivo la digital tax. Le assunzioni crescono, ma...
di Alessandra Severini
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Mercoledì 16 Settembre 2015, 03:33 - Ultimo aggiornamento: 14:17
ROMA - Un'unica scadenza per il pagamento di tutte le tasse. Nel tentativo di semplificare il difficile rapporto fra cittadini e fisco, il governo sta pensando anche a questa rivoluzione.





«L'ambizione - rivela il sottosegretario all'Economia, Enrico Zanetti - è tendere alla scadenza unica per tutti i pagamenti. A parte l'Iva che ha delle scadenze periodiche e che non può che mantenere la sua natura, per le imposte con pagamenti annuali, quelle locali o dei redditi, l'obiettivo è unificarle». Secondo Zanetti questa strategia sarebbe «condivisa con il presidente del Consiglio» e potrebbe trovare posto già nella legge di stabilità 2016 dove «ci saranno novità importanti sul riordino delle scadenze fiscali del prossimo anno».



Zanetti ha parlato anche della digital tax che il premier Renzi ha annunciato per il 2017: «Si prevede un gettito annuo di 2-3 miliardi». Ma, spiega il sottosegretario all'Economia, «non si tratterà di una nuova tassa ma di norme che consentano di far pagare a chi opera nel digitale quelle tasse che tutte le imprese italiane pagano».



Nel costruire la manovra d'autunno il governo potrà comunque sfruttare le risorse liberate grazie alla ripresa economica. Dopo i dati sulla crescita del Pil anche sul fronte occupazione sembra registrarsi un'inversione di tendenza. Secondo gli ultimi dati Istat, gli inattivi (coloro che non hanno un lavoro e non lo cercano) sono calati dell'1,1%.



Dimuiscono anche gli scoraggiati (-114 mila in un anno), soprattutto nel Mezzogiorno e tra i giovani di 15-34 anni. Le assunzioni sono cresciute soprattutto nell'agricoltura a Sud, con un aumento record dell'11 per cento dei lavoratori dipendenti, che sale addirittura al 31% se si considerano le sole donne. Rimane invece un vizio molto italiano, per cui l'88,9% delle persone per trovare lavoro si rivolge ad amici e parenti. Possono sorridere anche gli insegnanti dopo l'annuncio del ministro Giannini secondo cui il bonus da 500 euro per l'autoformazione dei docenti previsto dalla legge sulla buona scuola «verrà dato in busta paga forse già ad ottobre».
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