Via libera a Spid, Pin unico per i servizi online:
dal fisco alla sanità, ecco come funziona -Leggi

Via libera a Spid, Pin unico per i servizi online: dal fisco alla sanità, ecco come funziona -Leggi
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Martedì 28 Luglio 2015, 14:20 - Ultimo aggiornamento: 14:58
Sono pronte le regole per lo Spid, le istruzione per l'uso del cosiddetto 'Pin unico' siglate dall'Agid, in accordo con il Garante della Privacy. Il Sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale permetterà l'accesso con un'unica chiave, o lucchetto (è questo il logo), ai servizi online della P.A, dal fisco alla sanità.



Si tratta di quattro regolamenti che danno la linea su tempi e procedure. «Grazie ad un'efficace e proficua attività di collaborazione con il Garante per la Protezione dei Dati Personali», spiega l'Agid, sono stati emanati i provvedimenti relativi alle caratteristiche dello Spid; ai tempi e alle modalità di adozione del sistema da parte delle Pubbliche Amministrazioni e delle imprese; all'accreditamento dei gestori di identità digitale; e alle regole necessarie agli identity provider per il riuso delle identità digitali già esistenti.



Insomma si chiude il quadro che fissa le regole e l'architettura di Spid. «Il confronto tra Agid e il Garante ha permesso di arrivare ad una definizione condivisa delle caratteristiche e delle modalità di adozione del Sistema pubblico di identità digitale grazie all'integrazione delle regole tecniche con le osservazioni relative ai profili di specifica competenza del Garante», sottolinea la stessa Agenzia per l'Italia digitale. Non finisce qui: «data l'importanza strategica del sistema Spid per l'intero percorso di digitalizzazione del Paese», l'Agenzia guidata da Antonio Samaritani evidenzia come continuerà a lavorare insieme al Garante «per assicurare l'allineamento dei regolamenti e delle soluzioni tecniche con le esigenze di sicurezza e garanzia di protezione dei dati, anche nelle successive fasi legate alla realizzazione, allo sviluppo e all'implementazione del sistema».
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