Carburanti, il Mise lancia Osserva Prezzi:
una app per individuare il prezzo migliore

La pompa del distributore: ora si può individuare facilmente quella meno cara
La pompa del distributore: ora si può individuare facilmente quella meno cara
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Giovedì 22 Maggio 2014, 17:47 - Ultimo aggiornamento: 27 Maggio, 10:16

ROMA - Arriva una nuova app per scovare il distributore di carburanti pi vicino con il costo pi basso. E a firmare l'applicazione non un inventore qualsiasi, ma il ministero dello Sviluppo economico, che dichiara apertamente l'obiettivo dell'operazione: aiutare i consumatori a individuare il punto vendita più conveniente, mettendo in concorrenza i gestori, a questo punto stimolati ad un effettivo calo dei prezzi, spiega Via Veneto, «ad offrire i loro prodotti a prezzi più vantaggiosi».

Lo stesso sottosegretario allo Sviluppo, Simona Vicari, riconosce come i rincari siano «un problema vero». Un disagio confermato dal Centro Studi Promotor (Csp), che registra l'ennesima stretta sui consumi di benzina e diesel, scesi dell'1,8% nei primi 4 mesi dell'anno, con una perdita di oltre il 20% rispetto ai livelli ante-crisi. Tradotto in euro, tra gennaio e aprile per i “pieni” gli italiani, stima il Csp, avrebbero speso 934 milioni in meno. Un calo che si è fatto sentire anche sul gettito per l'erario (-167 mln). Intanto in questi ultimi giorni i listini hanno dato segni di vivacità, con una raffica di rincari che però, almeno per il momento, sembra essersi esaurita.

Oggi sia Staffetta quotidiana che Quotidiano energia registrano prezzi fermi. Proprio per evitare improvvise fiammate il ministero ha escogitato l'applicazione, chiamata “Osserva Prezzi”, gratuita e a disposizione di ogni automobilista dotato di smartphone o tablet, che può scaricarla già ora da “Googleplay” e nei prossimi giorni dalla piattaforma Apple. La app, sviluppata con Unioncamere e Infocamere, ordina i distributori presenti nel raggio di 5 chilometri e contraddistingue attraverso i colori i più economici (verde) dai più cari (rosso). La copertura si aggira intorno al 70% del totale dei distributori.

Ma oltre alla quantità c'è la qualità, Vicari infatti evidenzia come «nel caso in cui un automobilista riscontri un'informazione errata può segnalarla alla polizia municipale o al sindaco, che potranno sanzionare» il distributore con «multe» che vanno da circa 500 euro a poco più di 3.000. L'operazione trasparenza messa in atto con il lancio della app, per altro promossa anche dall'Antitrust per «innescare virtuosi meccanismi competitivi», è «solo un primo passo», spiega il sottosegretario, che proseguirà con iniziative rivolte al fronte occupazione. Ma per ora le reazioni non sono tutte entusiaste, sia sul versante benzinai, la Faib parla di sola «pubblicità, sia dal lato consumatori, con il Codacons scettico: «Servirà a ben poco». Più positivo il giudizio dell'Adiconsum, secondo cui l'iniziativa è «lodevole» anche se servono ulteriori interventi.

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