Grecia, 40mila licenziati nell'ultimo weekend.
Merkel: "Non si chiude oggi". Male le borse

Grecia, 40mila licenziati nell'ultimo weekend. Merkel: "Non si chiude oggi". Male le borse
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Martedì 7 Luglio 2015, 16:58 - Ultimo aggiornamento: 21:12
Nel corso dell'ultimo fine settimana in Grecia migliaia di lavoratori sono stati licenziati o sospesi fino a quando la situazione politica ed economica del Paese non sarà più chiara. Lo scrive la stampa greca.



«Stimiamo che circa 40.000 persone se ne siano andate negli ultimi giorni da quando molti cantieri hanno chiuso i battenti provocando licenziamenti e sospensioni del personale», ha spiegato Zaccaria Athoussakis, presidente della Sate, l'agenzia che rappresenta le medie e grandi imprese di ingegneria civile.



EUROGRUPPO La riunione dell'Eurogruppo sulla Grecia è appena finito. Lo annuncia il servizio stampa del Consiglio Ue. Il premier greco Alexis Tsipras avrà un incontro ristretto con la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande prima dell'inizio del vertice straordinario dell'Eurozona.



JUNCKER: DIPENDE DA TSIPRAS «Dipende dal signor Tsipras». Così il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker all'arrivo dell'Eurosummit chiamato a trovare una soluzione alla crisi greca. «Stiamo continuando a lavorare per trovare una soluzione, dipende da quello che ci dirà il signor Tsipras», ha detto Juncker.



MERKEL: MANCANO LE BASI PER NEGOZIARE Mancano ancora le basi per negoziare sulla Grecia. Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel arrivando all'Eurosummit a Bruxelles. «Non abbiamo settimane ma giorni per trovare un accordo con la Grecia». Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel al suo arrivo all'Eurosummit, ricordando che la solidarietà deve essere accompagnata dalle riforme. «Vediamo cosa ha da dire il primo ministro greco», ha aggiunto. «Noi oggi ci consulteremo ma non avremo ancora un quadro definitivo: dopo il più che chiaro referendum greco, non ci sono ancora le condizioni per cominciare le trattative per un programma nella cornice dell'Esm».



HOLLANDE: SOLIDARIETA' E RAPIDITA' «Responsabilità, solidarietà e rapidità» è quello che serve per arrivare ad un accordo sulla Grecia, così il presidente francese Francois Hollande al suo arrivo all'Eurosummit. «La Grecia ha enunciato la sua proposta all'Eurogruppo - afferma - ma deve essere precisata, completata e finalizzata».



BORSE KO Piazza Affari peggiora nel finale in scia ai timori per la Grecia. Il Ftse Mib, maglia nera in Europa, perde ora il 2,22% in scia alle vendite che stanno colpendo tutti i listini del Vecchio Continente. Diversi i titoli sospesi sul paniere principale, tra cui Yoox, Banco Popolare e Azimut mentre Mps è la peggiore con un tonfo del 6,6%. L'indice europeo Stoxx 600 segna una perdita intorno all'1,5%.



LA PROPOSTA DI ATENE La proposta che sarà presentata dal governo greco ai partner sarà basata su quella presentata dal Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, il 26 giugno, ma con alcune modifiche. Lo scrive il sito gerco in.gr (gruppo editoriale To Vima e Ta Nea).



Alcuni membri dell'eurozona sarebbero però favorevoli a un «programma ponte» - piuttosto che a un programma di due anni di sostegno da parte del meccanismo europeo di sostegno (ESM) ipotizzato da Atene - che durerebbe fino a quando il governo greco voterà su alcune delle misure concordate, provando la sua volontà di fare le riforme. Grazie a questo «programma ponte» - scrive in.gr - si aprirebbero temporaneamente i finanziamenti delle banche greche da parte della Bce e ciò consentirebbe ad Atene di pagare il debito verso la Banca centrale in scadenza il 20 luglio.



SYRIZA: FORSE PRESTITO PONTE «La Grecia presenterà un programma ricco di riforme contro evasione fiscale, criminalità e per snellire la burocrazia e tornare a crescere». Così Dimitris Papadimoulis, eurodeputato greco di Syriza e vicepresidente del Pe sul nuovo piano che Tsipras deve presentare all'Eurozona. Papadimoulis ha poi aggiunto che «potremmo contemplare un prestito ponte che permetta di lavorare verso un accordo in un clima di stabilità finanziaria perché se no ci avviciniamo non alla soluzione ma ad un baratro».
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