«Chi doveva tutelare meglio la salute e organizzare le barriere sanitarie, le strutture territoriali, il personale e i posti letto e doveva fermare i focolai prima che diventassero incendi devastanti ha fatto poco o nulla e adesso ci tocca andare verso un nuovo lockdown. Questo desta amarezza e qualcuno deve dare conto e rispondere di quanto non fatto in sei mesi». Lo ha detto a Skytg24 il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che ha definito la situazione di Napoli «molto preoccupante. Negli ultimi giorni c'è un trend in crescita dei contagi - ha aggiunto - La città vive questo clima di preoccupazione ma bisogna essere unti, forti e mettere in campo tutte le azioni necessarie e non avere un linguaggio troppo allarmistico e terroristico perchè dovremo affrontare periodi lunghi di convivenza con il virus».
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«Credo che in Campania è questione di giorni.
Secondo de Magistris «ci vuole un messaggio di rigore, di responsabilità, di maturità ma anche di serenità. Ne usciremo perchè siamo un grande Paese ma dobbiamo recuperare il tempo perduto sulla sanità».