Vaccini in Campania, consegnate 215mila nuove dosi: riparte la campagna

Vaccini in Campania, consegnate 215mila nuove dosi: riparte la campagna
di Melina Chiapparino
4 Minuti di Lettura
Martedì 11 Maggio 2021, 23:26 - Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 19:51

Riparte la campagna vaccinale dell’Asl Napoli 1 che, da oggi, potrà contare nuovamente sui due più grandi hub in città. Il centro Covid alla Mostra d’Oltremare, e quello attrezzato all’aeroporto di Capodichino, riprenderanno le attività di somministrazione delle dosi a partire dalle ore 15, dopo uno stop di due giorni dovuto alla carenza di forniture dei vaccini.

L’interruzione della distribuzione dei flaconi che vengono inviati direttamente dalla struttura commissariale nazionale, oltre a comportare l’impossibilità di proseguire con le convocazioni nei due hub di riferimento, ormai calibrati su grandi numeri, ha innescato un certo allarmismo tra la popolazione pronta a vaccinarsi sulla base dei turni già stabiliti. Da una parte infatti, durante i due giorni di stop a Fuorigrotta e Capodichino, sono stati assicurati tutti i richiami delle seconde dosi presso gli altri centri vaccinali nel museo Madre, nell’ex Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte e alla Stazione Marittima.

Dall’altra parte, invece, il timore che la carenza dei vaccini potesse protrarsi e compromettere le nuove convocazioni, ha spinto alcuni cittadini a recarsi anche presso altre strutture, come è accaduto ieri all’Istituto “Fondazione Pascale”.

Dalle prime ore del mattino di martedì, l’ospedale della zona collinare è stato letteralmente preso d’assalto da gruppi di cittadini che chiedevano, impropriamente, di vaccinarsi, con la conseguenza di code e tempi di attesa che non si erano mai verificati prima. C’è da premettere che l’Istituto Pascale sta portando avanti la campagna vaccinale anti Covid per i pazienti oncologici assistiti nella struttura ma, nella calca di ieri, i sanitari hanno riscontrato la presenza di cittadini che avevano ricevuto la convocazione da parte dell’Asl partenopea per i prossimi giorni. Si trattava di napoletani che, preoccupati dallo stop delle forniture, avevano pensato autonomamente di recarsi al Pascale temendo di non poter ricevere la prima dose negli hub temporaneamente chiusi. 

Video

Ovviamente nessuna di queste persone è stata vaccinata dai medici dell’Istituto che, semmai, riservano le dosi Pfizer avanzate ai familiari conviventi dei pazienti oncologici, attraverso convocazioni lampo che normalmente avvengono il sabato e la domenica. Ad aggravare la situazione e gli assembramenti di ieri al Pascale, è stata anche la grande quantità di anticipatari che si sono presentati molte ore prima rispetto all’orario di convocazione. Oggi a Napoli, è previsto l’arrivo di 37.440 vaccini Pfizer, una vera e propria boccata d’ossigeno per la campagna anti Covid dell’Asl partenopea che riceverà ulteriori rifornimenti a partire dal 17 maggio con 5000 dosi di AstraZeneca, 6100 di Moderna e 3600 di Johnson&Johnson. Il primo giorno di riattivazione dei due maggiori hub, sarà di rodaggio prima dello sprint che vedrà le equipe vaccinali impegnate con grandi numeri e il completamento di alcune categorie di candidati all’immunità. 

Oggi, infatti, sia al centro Covid della Mostra che al centro allestito nella struttura Atitech, saranno convocate, per ciascun hub, 2.000 persone, in entrambi i casi appartenenti alla fascia di età compresa tra i 50 e i 59 anni e con turni e orari a partire dalle ore 15 fino alle 21. Anche il numero dei box vaccinali attivati sarà calibrato in base all’affluenza dei cittadini che si prevede senza defezioni dal momento che le dosi da somministrare saranno tutte del vaccino Pfizer. Le dosi saranno distribuite anche alla rete dei medici vaccinatori napoletani che - da circa una settimana - avevano rallentato i ritmi delle inoculazioni, anche loro per mancanza di riforniture. Adesso anche per loro sarà possibile riprendere la campagna avviata nei giorni scorsi. I prossimi da immunizzare saranno gli over 40 ma sulla data dell’apertura della piattaforma per la loro registrazione e l’inizio dei vaccini, non c’è ancora nessuna notizia ufficiale. 

Di certo, l’andamento dei vaccini continuerà ad essere inevitabilmente condizionato dall’arrivo delle forniture da parte del governo centrale ma se tutto dovesse procedere senza intoppi, i centri vaccinali promettono grandi numeri. Da domani infatti, alla Mostra d’Oltremare sono previste convocazioni per 4.500 persone al giorno e l’esaurimento delle categorie dei fragili, disabili e vulnerabili, sebbene la maggior parte dei vaccini riguarderanno gli over 50enni. Gli stessi numeri, li farà anche il centro di Capodichino che proseguirà le inoculazioni per gli over 50enni mentre negli altri hub verranno vaccinate le categorie degli over 60 al museo Madre, degli over 70 alla Stazione Marittima e dei caregiver nell’ex Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA