Quarto, polo socio-assistenziale
in una villa confiscata al clan

Quarto, polo socio-assistenziale in una villa confiscata al clan
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Martedì 16 Novembre 2021, 21:45

Un polo socio-assistenziale in una villa confiscata al clan Longobardi-Beneduce a Quarto. Lo ha annunciato il sindaco, Antonio Sabino, appena il provvedimento è stato approvato in giunta. «È stato approvato dalla giunta il bando aperto, che scadrà il 16 dicembre, per assegnare un immobile confiscato al clan Longobardi-Beneduce e trasformarlo in punto di riferimento per inclusione sociale e tutela socio-sanitaria delle fasce deboli, favorendo l'occupazione dei soggetti svantaggiati del nostro territorio (giovani under 30 inoccupati o disoccupati; donne inoccupate da almeno due anni o appartenenti a nuclei familiari disagiati)».

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L'obiettivo è creare un circolo virtuoso per favorire il pieno reinserimento sociale e la cura dei soggetti fragili, come diversamente abili, anziani, ex detenuti, soggetti in cura presso i centri di igiene mentale, ragazze madri. Un polo socio-assistenziale che ampli e diversifichi l'offerta dell'Albergo Diverso e della Casa Mehari. L'amministrazione comunale ha anche manifestato all'Agenzia nazionale per i beni confiscati e alla Prefettura di Napoli la volontà dell'Ente di acquisire un'area di parcheggio confiscata alla criminalità per destinarlo a spazio pubblico. 

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