Sparatoria in ospedale a Napoli, l'infermiere: «All'improvviso si è scatenato l'inferno»

Sparatoria in ospedale a Napoli, l'infermiere: «All'improvviso si è scatenato l'inferno»
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Venerdì 17 Maggio 2019, 11:30 - Ultimo aggiornamento: 11:33
«Una scena mai vista, lavoro qui al pronto soccorso da anni e alla violenza sono abituato, con parenti di gente ferita in agguati che sfogano la loro rabbia su di noi e sull'ospedale, ma quello che è successo stanotte le ha superate tutte». A parlare è Peppe, un infermiere che nei turni di notte del pronto soccorso dell'ospedale Pellegrini di Napoli ha passato la sua vita.
 

«Eravamo tutti intenti a soccorrere il ragazzo ferito, come sempre con l'aiuto di guardie giurate quando si è scatenato l'inferno. Si è intravisto un uomo che a volto coperto ha cominciato a sparare verso di noi. Un miracolo che nessuno sia stato colpito. Qui ci sarebbe bisogno di una vigilanza della polizia h24 ma mi rendo conto delle cose che succedono in città che i poliziotti non possono essere dappertutto». L'infermiere aggiunge: «mi fa piacere che subito, già dalle prime ore di stamattina in ospedale è arrivato il vertice dell'Asl a portare solidarietà a chi era presente».