Noemi, Gianfranco Gallo scrive al sicario: «Adesso hai l'occasione per cambiare vita»

Noemi, Gianfranco Gallo scrive al sicario: «Adesso hai l'occasione per cambiare vita»
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Sabato 11 Maggio 2019, 15:51
L'attore partenopeo Gianfranco Gallo ha scritto e pubblicato sui social una lunga lettera ad Armando Del Re, il sicario di piazza Nazionale che ha ferito la piccola Noemi. Una missiva molto letta e commentata. 

«Ciao killer (?), io sono un napoletano come tanti napoletani, di estrazione sono mezzo e mezzo: da parte di mio padre ho il sangue rosso e popolare di Montecalvario, da parte di mia madre un pò di sangue blu. Sono proprio come molti napoletani dunque, sono sangue misto, come i ragazzi biondi dei quartieri e le donne spagnole di Via de' Mille. Io lo so che per molti scegliere qui è quasi impossibile, so che nascere in un posto o in un altro non è lo stesso, che la famiglia in cui cresci è determinante, che ci si può trovare nella disperazione più totale senza gli strumenti adatti per poterne uscire. Tu però, nell'immensa tragedia, sei stato fortunato, puoi scegliere. Ti scrivo proprio per dirti che questa è la tua occasione. La tua luce sul pavimento del corridoio buio della sala ha un nome: Noemi. Quando gli esseri umani perdono la capacità di perdonare hanno decretato la loro stessa condanna ma non comprendere quando chiedere perdono, è "IMPERDONABILE". In questo paradosso si consumano delitto e castigo. Io non credo nelle storielle sui santi o sul Dio incarnato o almeno non nel significato che gli danno e San Gennaro per me è solo il vessillo della mia città che, di fronte ad una possibile sventura, prega e si gratta i coglioni, magari contemporaneamente. Dalle foto con la tua famiglia, si nota una cosa: tutti sorridono, tranne te, tu ti porti il Male dentro. Io ti dico che sei ancora in tempo, scegli di stare meglio, non bene, oggi ti sarebbe difficile, ma meglio. Credimi i soldi non valgono una vita, a cominciare dalla tua. Sei uscito da un commissariato con 7 macchine tra Polizia, Carabinieri e Finanza come se fossi stato un vero Boss e sai perchè? Per quella luce di cui ti parlavo prima che ha illuminato improvvisamente la tua esistenza, seguila. I napoletani veri sanno soffrire, il miracolo di San Gennaro viene al massimo due volte all'anno e non sempre, mica tutti i giorni».
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