Napoli, deserto al Vasto dopo la sparatoria tra la folla: «La paura ha fatto scappare tutti»

Napoli, deserto al Vasto dopo la sparatoria tra la folla: «La paura ha fatto scappare tutti»
di Oscar De Simone
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Martedì 10 Dicembre 2019, 16:47 - Ultimo aggiornamento: 11 Dicembre, 08:06

Dopo l’agguato di ieri mattina, c’è un insolito silenzio al Vasto. Per le strade del quartiere tutto tace e a pochi passi dal luogo della sparatoria, la tensione si taglia con il coltello. Molti negozi sono chiusi, così come le finestre delle case circostanti. I residenti sono chiusi dentro e tra gli extracomunitari, nessuno parla. Hanno tutti gli occhi fissi nel vuoto o rivolti verso il basso, come a non voler incrociare altri sguardi. Tra via Venezia e via Torino il tempo sembra essersi fermato.

Eppure basta addentrarsi di poco tra i vicoli del quartiere, per attirare l’attenzione. Per destare curiosità e sospetti tra chi è ancora all’angolo dei marciapiedi.
 


«Qui la paura – dichiara il consigliere della IV Municipalità Mario Maggio – ha fatto scappare tutti. Ma la cosa assurda è che al Vasto, tutti immaginavano che sarebbe successo. I sicari hanno sparato tra la folla e questo ha messo tutti in pericolo. Proprio per questo adesso sono tutti barricati in casa. Hanno paura di uscire e non hanno torto. Questo posto è diventato il crocevia di delinquenti e spacciatori che ad ogni ora del giorno e della notte, creano disagi e terrore tra i cittadini. In questa zona lo stato sembra essere lontano ed incapace di agire. Anche l’episodio delle proteste contro i poliziotti non lascia dubbi. Gli extracomunitari si sentono i padroni di questo posto e la cosa non può più passare inosservata. C’è bisogno di agire subito per evitare ulteriori problemi in futuro. Il vasto va presidiato h24 per non lasciare spazio a questi criminali».
 

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