Esplosione in fabbrica a Ottaviano, appello ai residenti dei comuni vicini: «Porte e finestre chiuse»

Esplosione in fabbrica a Ottaviano, appello ai residenti dei comuni vicini: «Porte e finestre chiuse»
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Martedì 5 Maggio 2020, 18:20 - Ultimo aggiornamento: 20:40

Il boato, le fiamme, il fumo nero. Parla di «tragedia terribile» Luca Capasso, sindaco di Ottaviano, in merito all'esplosione avvenuta all'interno dello stabilimento Adler che ha provocato un morto e due feriti, uno dei quali trasportato all'ospedale di Nola in condizioni gravi. Capasso chiede alla cittadinanza «di chiudere le finestre a scopo precauzionale, in attesa dell'Arpac che effettuerà a brevissimo tutti i rilievi». Dalla fabbrica, dopo l'esplosione, si è levata una colonna di fumo nero denso, visibile anche a grande distanza. Capasso sottolinea che la richiesta è «una precauzione» e assicura che aggiornerà i cittadini «su tutti gli sviluppi, ma ora - conclude - è soprattutto il momento di pregare per la vittima di questo bruttissimo evento e per i feriti».
 

 

Preoccupazione viene espressa anche dagli amministratori dei Comuni vicini.  Il sindaco di Somma Vesuviana Salvatore Di Sarno, invita «in via precauzionale» la cittadinanza «a tenere porte e finestre chiuse» e ad «evitare, se non in caso di estrema necessità, gli spostamenti verso l'esterno, in particolare in direzione Ottaviano».  Stessa raccomandazione nel vicino comune di Marigliano, a firma dell'assessore all'ambiente Giovanni Ricci: state chiusi in casa, non aprite porte e finestre.  
 

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