Vaccini a Napoli, file interminabili da Capodichino alla Mostra d'Oltremare: «Orari non rispettati»

Vaccini a Napoli, file interminabili da Capodichino alla Mostra d'Oltremare: «Orari non rispettati»
di Melina Chiapparino
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Giovedì 6 Maggio 2021, 08:30 - Ultimo aggiornamento: 18:56

Folla, assembramenti e ore di attesa per vaccinarsi. È nero il bilancio della giornata di ieri per i candidati all'immunità che hanno trascorso all'esterno dei due maggiori hub napoletani, dalle 3 alle 4 ore di tempo prima di poter varcare l'ingresso. Il forte rallentamento rispetto all'orario delle convocazioni, però, non ha scoraggiato i napoletani che, loro malgrado, si sono accalcati negli spazi allestiti esternamente alla Mostra d'Oltremare e nella struttura di Capodichino, dove è stato impossibile rispettare il distanziamento. 

Dal mattino fino alla sera, una folla oceanica di persone si è ritrovata ad aspettare fuori al nuovo centro vaccinale nell'hangar Avio 2 dell'Atitech. I maxi assembramenti dei candidati all'immunità, occupavano sia gli spazi previsti per l'attesa al di sotto dei gazebo all'aperto, sia l'area del parcheggio antistante all'ingresso della struttura. In entrambi i casi, le persone si sono ritrovate in una calca disordinata dove è stato impossibile rispettare il distanziamento e questa criticità, ha scatenato il malcontento dei cittadini che, in più di un'occasione, si sono lamentati con la vigilanza all'esterno dell'hub. La maggior parte dei convocati a Capodichino dove ieri sono stati somministrati 4000 vaccini agli over 50, ha aspettato una media di 4 ore, rispetto all'orario previsto per la vaccinazione. Quasi come un copione, scene molto simili si sono ripetute al Covid Vaccine Center della Mostra d'Oltremare dove, a partire dalla tarda mattinata, si sono affollati i candidati all'immunità sia all'esterno dei cancelli di ingresso, sia nei percorsi all'aperto allestiti dentro gli spazi della struttura di Fuorigrotta.

In questo caso, il tempo medio di attesa è stato di 3 ore e non sono mancate le lamentele. Nell'hub che affaccia su piazzale Tecchio, ieri sono stati convocati 4.350 candidati, tra cui 1.200 over 60, 2,500 over 50 e 650 seconde dosi. Da quando la campagna vaccinale ha aumentato i numeri dei convocati, sono esplosi rallentamenti e disagi. 

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I grandi numeri ci sono e lo dimostra il fatto che a Napoli, ieri, sono stati vaccinati 8.350 cittadini solo nei due hub di Fuorigrotta e Capodichino che possono contare rispettivamente su 27 e 26 box per le somministrazioni. A questi dati, nel bilancio di mercoledì, vanno aggiunti 1200 candidati over 60 vaccinati alla Stazione Marittima, 1200 caregiver all'ex Fagianeria nel Real Bosco di Capodimonte e 600 ultrasettantenni al museo Madre, oltre alle somministrazioni realizzate nel Track Mobile che da oggi si sposterà dall'ospedale San Gennaro a Ponticelli e i vaccini della campagna domiciliare dei medici di base e delle Usca dell'Asl. Ma caos, file e attese non dipendono dall'aumento del numero dei convocati secondo i vertici dell'Asl partenopea che punta il dito sugli anticipatari. «Continuano a presentarsi candidati che anticipano l'orario di convocazione, come è successo ieri alla Mostra e a Capodichino - fa sapere Ciro Verdoliva direttore generale dell'Asl Napoli 1 - abbiamo cercato di assorbirli per non farli tornare indietro ma invitiamo tutti a rispettare le fasce orarie e anticiparsi al massimo di mezz'ora». Le anticipazioni sui grandi numeri ora in gioco, rischiano di compromettere l'intera organizzazione che, invece, una volta varcata la soglia d'ingresso degli hub funziona alla perfezione. «Stiamo valutando ulteriori misure organizzative anche all'esterno degli hub e ipotizziamo di creare finestre cuscinetto tra le fasce orarie o anche, i vaccini a oltranza fino alle 23» annuncia il manager Asl. 

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