Scontri in Usa, dal poliziotto all'informatico: chi sono le 5 vittime dell'assalto a Capitol Hill

Usa, chi sono le 5 persone morte negli scontri davanti al Campidoglio. Tra loro anche un poliziotto
Usa, chi sono le 5 persone morte negli scontri davanti al Campidoglio. Tra loro anche un poliziotto
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Venerdì 8 Gennaio 2021, 21:01 - Ultimo aggiornamento: 23:06

Sono 5 i morti in seguito agli scontri tra i manifestanti pro Trump e le forze dell'ordine al Campidoglio, a Washington Dc, il 6 gennaio scorso. Il primo decesso registrato è stato quello di Ashli Babbitt, la veterana dell'aeronautica la cui morte è stata trasmessa praticamente in diretta, sui principali social. Ma a morire non sono stati solo i manifestanti; almeno un agente di polizia, infatti è morto negli scontri: ecco i nomi di tutte le vittime.

Ashli Babbitt

Veterana dell'Aeronautica, la donna, 35 anni, era originaria di Huntington, nel Maryland. Da sempre sostenitrice di Donald Trump, era volata a Washington Dc per manifestare contro l'elezione di Joe Biden.

Babbitt è stata freddata da un colpo di pistola, sparato da un agente che teneva sotto tiro il corridoio che conduceva alla Camera, dove i membri del Congresso si erano rifugiati per nascondersi dalla folla. Appostati dietro la porta, i poliziotti hanno intimato ai dimostranti di stare indietro, ma alcuni non hanno obbedito. Questo ha causato la reazione di un agente, che ha sparato ad altezza uomo. Babbitt è stata subito portata in ospedale, ma è morta subito dopo.

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Brian Sicknick

Durante gli scontri è morto anche Brian D. Sicknick, che però non era un dimostrante, bensì un poliziotto. La polizia di Capitol Hill ha infatti diffuso un comunicato dove annunciava che giovedì sera era deceduto «a causa di lesioni subite mentre era in servizio». Impegnato durante le sommosse, Sicknick e alcuni colleghi sono entrati in contatto con alcuni dei manifestanti e l'uomo ha riportato numerose ferite. Rientrato in caserma, l'uomo è crollato a terra. Ricoverato, è morto in ospedale. Sicknick aveva 42 anni ed era entrato nella United States Capitol Police nel 2008. «L'intero Dipartimento dell'USCP esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici dell'agente Sicknick per la loro perdita, e piange la perdita di un amico e di un collega», questa è la dichiarazione rilasciata dal corpo di polizia di Capitol Hill.

Kevin Greeson

Kevin Greeson, 55enne originario di Athens, in Alabama, era un appassionato di armi e un sostenitore del presidente uscente Donald Trump. È uno degli altri 5 morti, anche se le forze dell'ordine di Whashington Dc hanno dichiarato la loro totale estraneità ai fatti, in quanto l'uomo sarebbe stato colpito da un infarto fuori dal Congresso.

Benjamin Phillips

Benjamin Phillips era un programmatore di computer, fondatore della piattaforma Trumparoo. 50 anni, residente a Ringtown, in Pennsylvania, Phillips era arrivato per prendere parte alle proteste contro l'insediamento di Joe Biden. Anche in questo caso, la polizia ha dichiarato che Phillips è morto a causa di un ictus. Secondo i media locali, l'uomo soffriva di pressione alta. I suoi familiari, subito dopo la morte, hanno rilasciato una dichiarazione alla Cnn: «Era entusiasta di essere lì. Non ha preso parte a violenze o rivolte». E ancora: «Kevin era un padre e un marito meraviglioso, che amava la vita. Amava andare in moto, amava il suo lavoro e i suoi colleghi, e amava i suoi cani».

Roseanne Boyland

Roseanne Boyland, 34 anni, originaria della Georgia, sarebbe morta schiacciata nella ressa mentre la folla forzava in blocco gli ingressi di Capitol Hill. Il Dc Fire and Emergency Medical Services ha dichiarato di aver soccorso e ricoverato dei pazienti che avevano subito infarti o fratture multiple dalle parti del Campidoglio.

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