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Uragano Ian, in Florida 2,5 milioni senza elettricità. Fort Myers devastata

Scene apocalittiche: tetti che volano, muri che crollano, blackout che possono durare settimane o mesi. Con piogge torrenziali, venti da formula uno, allagamenti e innalzamento del livello del mare sino a 4-5 metri

Uragano Ian, in Florida 2,5 milioni senza elettricità. Fort Myers devastata
Uragano Ian, in Florida 2,5 milioni senza elettricità. Fort Myers devastata

L'uragano Ian devasta Fort Myers

La città di Fort Myers, in Florida, è stata devastata dall'uragano Ian. Lo ha detto il governatore dello stato Ron DeSantis fornendo un aggiornamento in diretta tv. Il repubblicano stamane ha parlato di nuovo al telefono con Joe Biden per discutere i passi che l'amministrazione sta intraprendendo per sostenere la Florida in risposta all'uragano. Il presidente ha annunciato al governatore che domani invierà la direttrice della Fema, la protezione civile Usa, Deanne Criswell sul posto per valutare i danni.

 

 

Senza elettricità in Florida 2,5 milioni di persone

È salito a 2,5 milioni il numero di persone rimaste senza elettricità in Florida dopo l'arrivo del devastante uragano Ian. Nonostante si sia indebolito fino a diventare una tempesta di categoria 1 durante la notte, il National Hurricane Center ha affermato che Ian sta ancora investendo alcune aree della penisola della Florida con forti venti, mareggiate e inondazioni «pericolose e catastrofiche».

Uragano Ian, cosa sappiamo finora

Ian, uno degli uragani più pericolosi che ha colpito gli Stati Uniti negli ultimi anni, ha lasciato milioni di persone in Florida senza elettricità e città allagate. Si è abbattuto sulle coste della penisola americana nel primo pomeriggio di ieri con venti fino a 241 km orari. La tempesta, oltre a sommergere auto e a strappare alberi dal terreno, ha divelto perfino il tetto di un ospedale. In questo momento l'uragano sta attraversando la Florida ed è passato in categoria 1, dopo aver colpito in categoria 4 la costa sud-occidentale dello stato, con venti e piogge torrenziali che hanno causato mareggiate e inondazioni.

I servizi d'emergenza mantengo ancora lo stato d'allerta, esortando i cittadini nelle aree dove Ian sta passando e restare al riparo e a fare attenzione. Il sindaco di Tampa ha comunicato ai cittadini di non uscire di casa per tutta la notte fino a stamattina. Il governatore dello Florida Ron DeSantis ha descritto l'uragano Ian come «la più grande alluvione» mai vista nel sud-ovest della Florida e ha annunciato che 7.000 soldati della Guardia Nazionale sono pronti a guidare le operazioni di soccorso nelle zone alluvionali. Il presidente Joe Biden stamattina parteciperà a un briefing dall'Agenzia federale per la gestione delle emergenze.

 

 

Ian si indebolisce in Florida: ora categoria 2

L'uragano Ian abbattutosi sulla Florida sta perdendo forza ed è sceso ora alla categoria 2 su 5, con venti a 168 km orari. Al momento si trova a circa 130 km a sudest di Orlando. Il numero delle persone senza elettricità è salito intanto a oltre 1,8 milioni. Lo riferisce la Cnn.

Stato di emergenza in Virginia, Georgia e South Carolina

I governatori di Virginia, Georgia e South Carolina hanno proclamato lo stato di emergenza in vista del passaggio dell'uragano Ian. Lo riferisce la Cnn.

Ian in Florida, oltre 1,5 milioni di case senza elettricità

È salito a 1,5 milioni il numero di persone rimaste senza elettricità nella Florida sudoccidentale dopo l'arrivo del devastante uragano Ian, uno dei più violenti mai abbattutosi sugli Usa, con venti a 240 km orari. Le tv americane trasmettono immagini apocalittiche: case distrutte o danneggiate, alberi sradicati, auto sommerse dalle alluvioni, con il livello del mare aumentato sino a 4 metri. Alcune zone sono ancora troppo pericolose per organizzare interventi di soccorso. Ian ha toccato terra a Cayo Costa, vicino a Fort Meyers. Sul suo tragitto c'è anche Orlando.

Ian spazza con una forza brutale e danni catastrofici la Florida sudoccidentale, una zona turistica altamente popolata, soprattutto da pensionati e "snow birds", gli americani che svernano nel Sunshine State. Oltre 2,5 milioni finora le persone evacuate. Dopo essersi abbattuto su Cuba lasciando l'isola caraibica al buio, l'uragano si è caricato di energia nella calde acque del golfo del Messico prima di abbattersi sulla Florida con venti a 155 miglia orarie (250 km orari), appena 2 miglia sotto la categoria 5, quella più alta della scala Saffir-Simpson. Solo due uragani di questa categoria hanno colpito gli Usa negli ultimi 30 anni, entrambi in questo Stato. Questo significa un vero disastro: tetti che volano, muri che crollano, blackout che possono durare settimane o mesi, come l'inabitabilità di gran parte delle aree travolte. Con piogge torrenziali, venti da formula uno, allagamenti e innalzamento del livello del mare sino a 4-5 metri. Scene da apocalisse che sui grandi network americani dureranno giorni, almeno sino a fine settimana, quando Ian toccherà anche la Georgia e il South Carolina, si spera con minor violenza. Le prime immagini sono arrivate dal lunghissimo ponte scosso dalle potenti raffiche di vento sull'arcipelago di Key West, il punto più a sud degli Stati Uniti, dove aveva casa anche Ernest Hemingway. Ma poi l'occhio dell'uragano si è diretto verso nord, puntando verso Naples, Bonita Springs e Fort Myers. Risparmiata per ora la baia di Tampa, mentre tutti gli aeroporti e i resort Disney hanno chiuso. Per l'arrivo di Ian è stata posticipata nella lontana Washington anche l'udienza pubblica della commissione parlamentare che indaga sull'assalto al Capitol. 

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