Ucraina, perché muoiono così tanti soldati russi? Putin snobba Gerasimov e fa la guerra «come fosse il 1939»: gli errori dello Zar

Il capo di stato maggiore russo ha sempre prediletto una linea di attacco diversa, ma è stato messo da parte. E i risultati (in negativo) si vedono

Ucraina, perché muoiono così tanti soldati russi? Putin snobba Gerasimov e fa la guerra «come fosse il 1939»: gli errori dello Zar
Ucraina, perché muoiono così tanti soldati russi? Putin snobba Gerasimov e fa la guerra «come fosse il 1939»: gli errori dello Zar
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Lunedì 28 Marzo 2022, 10:08 - Ultimo aggiornamento: 15:46

A più di un mese dall'inizio della "operazione speciale" in Ucraina, anche gli analisti filorussi hanno dovuto ammettere che le cose non stanno andando secondo i piani per la Russia. La propaganda ucraina gonfia il numero delle perdite, i russi lo minimizzano. Ma pur non avendo un dato ufficiale, le difficoltà nell'avanzata di Mosca anche nei territori più bersagliati dai bombardamenti, svelano la realtà dei fatti. Il motivo, secondo un'analisi interrogati dal Guardian, sarebbe la scelta di Putin di intraprendere una strategia di guerra «da seconda guerra mondiale, combatte come fosse il 1939», quando avrebbe potuto affidarsi al suo capo di stato maggiore Gerasimov (uno dei tre che ha i codici nucleari) che aveva un piano totalmente diverso, avanzato e sofisticato. 

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Il piano (inascoltato) di Gerasimov

Gerasimov portava avanti l'idea di «guerra non lineare», il cui obiettivo è «raggiungere i risultati strategici e geopolitici desiderati, utilizzando diplomazia esplicita e nascosta, pressione economica e conquistando la simpatia della popolazione locale».

Una strategia che Molly McKew, esperta di guerra dell'informazione, descrive come «una nuova teoria della guerra moderna, che assomiglia più a un attacco alla società nemica che ad un attacco diretto sul campo». E ancora: «Il ruolo dei mezzi non militari per raggiungere obiettivi politici e strategici è cresciuto e, in molti casi, hanno superato la potenza della forza delle armi nella loro efficacia... Tutto questo è integrato da mezzi militari di carattere occulto», dice Gerasimov.

Putin è invece andato per la sua strada, peccando anche nell'organizzazione dell'attacco. Ben Hodges, un ex comandante dell'esercito americano, crede che i russi siano in inferiorità numerica in Ucraina. Kiev conta 215.000 militari e quasi un milione di riservisti, oltre ad altri 200.000 emigranti, per lo più uomini, rientrati in patria all'inizio del conflitto e 20.000 volontari stranieri. «Il numero effettivo di truppe russe che si trovano all'interno dell'Ucraina è probabilmente inferiore a quello dei soldati ucraini se si aggiungono le forze territoriali e le riserve che sono state richiamate», ha detto Hodges al Times. L'ipotesi è che lo Zar, abbia semplicemente sottovalutato l'Ucraina. 

 

 

La strage dei generali russi

Un altro segno di quanto la guerra stia andando male per la Russia è il numero di alti funzionari militari uccisi. Almeno sette generali russi sono stati uccisi dalle forze ucraine. Addirittura il colonnello Yuri Medvedev, è stato deliberatamente investito dalle sue stesse truppe con un carro armato a causa della rabbia per le crescenti perdite. Un indicatore (non l'unico) di un morale basso tra i soldati russi, in molti casi stremati o affamati. L'esercito russo è diviso in gruppi tattici di battaglione di circa 1.000 soldati, di cui circa 120 sono stati impegnati in Ucraina. Di questi, si ritiene che almeno 20 non siano più efficaci sul campo di battaglia. 

 

 

Perdite record per la Russia

Secondo un bilancio fatto dalla Nato, il numeroo di soldati russi deceduti in Ucraina è compreso tra le 10.000 e le 15.000 unità. Per rendere bene l'idea di quanto questo numero sia grande, è bene fare qualche paragone. Gli Stati Uniti in Afghanistan hanno perso 2.324 soldati in 20 anni di campagna militare. Altri 4.598 soldati statunitensi furono uccisi nella guerra in Iraq in sette anni, l'equivalente di 1,8 al giorno, mentre 58.220 morirono nella guerra del Vietnam durata 20 anni, una media di otto al giorno, sebbene negli anni centrali del conflitto morissero circa 30 soldati al giorno. L'invasione russa dell'Ucraina, in confronto, ha provocato tra i 350 e i 500 morti al giorno, rendendola una delle invasioni più costose dei tempi moderni. Putin è ancora in grado di vincere la guerra, ma con un costo di perdite e consenso altissimi. 

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