Aeroporti inglesi nel caos per il ritiro bagagli, lunghe file. Ryanair: «Serve l'esercito per la sicurezza dei turisti»

Giorni da incubo che hanno indotto l’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary, a chiedere l'intervento dell'esercito

Ryanair, aeroporti inglesi nel caos: «Serve l'esercito per la sicurezza dei turisti»
Ryanair, aeroporti inglesi nel caos: «Serve l'esercito per la sicurezza dei turisti»
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Sabato 4 Giugno 2022, 13:19 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 09:15

Un'altra giornata di caos negli aeroporti inglesi: file lunghissime dei passeggeri in attesa di ritirare i bagagli dopo l'atterraggio e disagi continui che mandano in tilt l'organizzazione degli scali di Bristol e Manchester. Giorni da incubo che hanno indotto l’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary, a chiedere l'intervento dell'esercito. Una misura straordinaria che potrebbe però ristabilire l'ordine all'interno degli aeroporti in queste ore affollate di turisti che tentano di rientrare ma anche di tornare nei loro Paesi di origine.

«L'esercito per coprire la mancanza di personale»

Secondo l'ad di Ryanair «l’impiego nell’esercito allevierebbe in un colpo solo la pressione sulla sicurezza aeroportuale e significherebbe che le persone avranno un’esperienza molto migliore, non solo questo fine settimana, ma per ogni fine settimana nei prossimi tre, quattro mesi».

Una situazione, quella negli aeroporti britannici, che si è generata dalla mancanza di personale dovuta ai licenziamenti in pandemia da Covid e allo stesso tempo alla congiuntura tra la pausa di metà semestre e dal Giubileo di Platino che ha attirato in Inghilterra un numero straordinario di turisti.

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