Russia, al via oggi i referendum sull'annessione. Biden: «Una farsa»

Prosegue l'esodo dei russi verso la Finlandia. La Gran Bretagna: "Lo zar è in difficoltà"

Putin, la Russia e la tensione. Kiev: «Gruppi armati costringono le persone al voto del referendum». Licenziato chi rifiuta
Putin, la Russia e la tensione. Kiev: «Gruppi armati costringono le persone al voto del referendum». Licenziato chi rifiuta
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Venerdì 23 Settembre 2022, 08:25 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 06:22

Russia, cosa succede? Al via oggi i referendum nelle (autoproclamate) Repubblica popolari di Donetsk e Lugansk e nei territori liberati per entrare a far parte della Russia. Continua intanto a essere intenso il traffico alla frontiera tra la Finlandia e la Russia dopo l'annuncio del presidente Vladimir Putin di voler richiamare 300mila riservisti da inviare a combattere in Ucraina. Lo hanno detto le guardie di frontiera finlandesi riferendosi al confine sudorientale con la Russia. Ieri il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov aveva definito «esagerato» parlare di esodo di russi. Da lunedì i cittadini russi possono entrare nell'Unione Europea solo attraverso il confine di 1.340 chilometri con la Finlandia. A differenza delle nazioni baltiche e della Polonia, la Finlandia non ha limitato completamente l'ingresso dei turisti russi con visto Schengen.

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Il report Gb sul campo di battaglia

In Ucraina «la situazione sul campo di battaglia è complessa», ma Kiev «sta ponendo pressione su territori che la Russia considera essenziali per i suoi obiettivi di guerra». È quanto scrive oggi il bollettino dell'intelligence britannica, riferendo che «negli ultimi tre giorni, le forze ucraine si sono assicurate teste di ponte sulla riva sinistra del fiume Oksil nell'oblast di Kharkiv». «La Russia- si legge ancora - ha tentato di integrare l'Oksil in una linea consolidata di difesa dopo i ritiri delle sue forze all'inizio del mese.

A sud, nell'oblast di Donetsk, sono in corso combattimenti con le forze ucraine che stanno assalendo la città di Lyman, a est del fiume Siverskyy Donets River, che la Russia aveva catturato in maggio».

In 70mila fuggono dalla mobilitazione

Sarebbero circa 70 mila gli uomini fuggiti dalla Russia o che stanno escogitando un piano di fuga: è la stima dell'organizzazione non governativa Guide to the Free World che aiuta i russi che si oppongono alla guerra a lasciare il Paese. La presidente Ira Lobanovskaya ha spiegato in un'intervista al Guardian che il sito web dell'ong è stato visitato più di 1,5 milioni di volte dal momento del discorso di Putin sulla mobilitazione parziale. La Guardia di frontiera finlandese intanto ha reso noto che il traffico al confine orientale continua a essere vivace: quasi 6.000 russi sono arrivati ;;in nel Paese ieri rispetto ai 5.000 di mercoledì. Rispetto ai Paesi vicini alla Federazione, il traffico sul confine finlandese è limitato dal fatto che i russi hanno bisogno di un visto per entrare nel Paese. Ma, secondo il quotidiano finlandese Helsingin Sanomat, anche se a fuggire dalla Russia fossero centomila o più, sarebbe solo una piccola parte degli uomini sotto i quaranta anni nella Federazione: sono infatti circa 20 milioni gli uomini russi di età compresa tra i 20 ei 39 anni. 

 

Referendum al via, 4 regioni votano per l'annessione alla Russia 

«Per motivi di sicurezza», nei primi quattro giorni di referendum la popolazione delle quattro regioni sarà invitata a votare vicino alle proprie abitazioni, piuttosto che ai seggi elettorali, oppure saranno effettuati dei giri presso le abitazioni dei cittadini, spiega l'agenzia di stampa statale russa Tass. Oggi sono stati aperti i seggi elettorali per i rifugiati in diverse città russe. La Commissione elettorale centrale della regione di Kherson prevede che circa 750.000 persone parteciperanno alle votazioni, con mezzo milione di persone registrate come elettori nella regione di Zaporozhzhia. Le schede elettorali per il referendum sono state stampate per 1,5 milioni di elettori della dell'autoproclamata Repubblica del Donetsk (Rpd). Per i residenti della Rpd sono disponibili 450 seggi elettorali nella Repubblica e più di 200 in Russia. La Commissione elettorale centrale della Rpd ha aperto 461 seggi elettorali nella Repubblica e 201 in Russia. Secondo la Regione di Zaporozhzhia, sono stati istituiti 394 seggi elettorali nella regione e altri 102 in Russia., I cittadini della Regione di Kherson possono esprimere il proprio voto in una qualsiasi delle otto commissioni elettorali territoriali o 198 locali, oppure possono farlo in Crimea, a Mosca o in altre città russe.

Il nodo mobilitazione e la grande fuga 

«È improbabile che la campagna di coscrizione in corso in Russia consenta di avere soldati efficaci e sta provocando un contraccolpo interno significativo con scarso successo»: lo afferma i rapporti di Isw (Istituto per lo studio della guerra) e Guardian nell'ultima valutazione della campagna offensiva russa appena pubblicato. Secondo Isw, le autorità russe hanno già iniziato a infrangere i loro impegni di limitare la coscrizione a uomini con esperienza militare e di non arruolare studenti russi. I filmati pubblicati fuori dalla Russia mostrano la polizia militare che ritira gli studenti dalle lezioni per la mobilitazione. A Mosca gli agenti di polizia hanno iniziato a consegnare avvisi di leva a tutti coloro che sono stati arrestati per le proteste in piazza. «L'approccio pesante del Cremlino alla mobilitazione sta suscitando rabbia e sfiducia nell'opinione pubblica in tutta la Russia», scrive Isw.

LA GERMANIA - «Il fatto che molti russi non vogliano partecipare alla guerra è un buon segnale». Adesso bisogna trovare «una soluzione sostenibile» con gli altri partner europei. Lo ha detto il portavoce del cancelliere tedesco, Steffen Hebestreit, in conferenza stampa. «In tutte le richieste di asilo si dovrà verificare che ci sia stata effettivamente una diserzione», ha aggiunto. Bisogna infatti accertare che chi chiederà di essere accolto non si muova in Europa su mandato dello Stato russo, ha spiegato.

Mosca: guerra nucleare non avrebbe vincitori

«Una guerra nucleare non deve mai essere combattuta» perché «non ci possono essere vincitori». Lo ha detto Alexander Venediktov, vice segretario del Consiglio di sicurezza nazionale russo, in una conferenza sul 60/o anniversario della crisi dei missili a Cuba. «Uno scontro con gli Usa e la Nato, che farebbe rischiare un aperto conflitto militare, non è nei nostri interessi», ha affermato da parte sua il vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov in un messaggio video allo stesso evento. Ryabkov ha tuttavia accusato gli Stati Uniti e la Gran Bretagna di «spingere Kiev a portare le ostilità sul territorio russo». Lo riferisce la Tass.

La Finlandia limita l'ingresso ai russi

La Finlandia limiterà «in modo significativo» l'ingresso dei russi sul proprio territorio: lo annuncia il governo di Helsinki dopo le code che si sono create al confine in seguito all'annuncio di Mosca sulla mobilitazione parziale.

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La denuncia di Kiev sui referendum

«Gli occupanti russi hanno organizzato gruppi armati per circondare le abitazioni e costringere le persone a partecipare al cosiddetto referendum. I cittadini sono stati minacciati: coloro che non parteciperanno alla votazione verranno automaticamente licenziati dal lavoro». Le autorità hanno vietato alla popolazione locale di lasciare la città tra il 23 e il 27 settembre (date in cui si tiene il referendum di annessione alla Russia)». Lo ha riferito il governatore ucraino in esilio di Lugansk Sergey Gaidai, riportato dal Guardian.

 

I moscoviti che saranno mobilitati in Ucraina riceveranno un compenso aggiuntivo per il servizio militare. Lo ha promesso il sindaco di Mosca Sergey Sobyanin annunciando un bonus mensile regionale di 50.000 rubli (808 dollari) oltre agli stipendi come militari. In caso di grave infortunio, ha aggiunto, verrà pagato un premio aggiuntivo di un milione di rubli, mentre se l'infortunio è lieve riceveranno 500mila rubli. Le autorità di Mosca pagheranno 3 milioni di rubli alle famiglie delle persone che perderanno la vita in Ucraina.

DONBASS - Se in Donbass, dove si vota oggi per il referendum vincerà il sì per l'unione con la Russia, Mosca considererà ogni attacco contro questo territorio come «un attacco al proprio territorio». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass.

ITALIANI - Ci sarebbero anche osservatori italiani al referendum in corso nella autoproclamata Repubblica di Donetsk per l'unione con la Russia. Lo riferisce la Commissione elettorale centrale, secondo la quale alla consultazione presenziano 130 osservatori stranieri. Tra questi, oltre ai russi e agli italiani, altri provenienti da Venezuela, Romania, Togo e Sudafrica. Lo scrive l'agenzia russa Tass.

KIRILL - «Vai coraggiosamente a compiere il tuo dovere militare. E ricorda che se muori per il tuo Paese, sarai con Dio nel suo regno, gloria e vita eterna»: il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill esorta così gli uomini della Federazione alla mobilitazione lanciata dal presidente Vladimir Putin, invitando i fedeli a «non avere paura della morte». Lo riporta in un tweet il media indipendente bielorusso Nexta.

LE FILE - Lunghe code di cittadini russi al confine con la Georgia per entrare nel Paese e sottrarsi alla mobilitazione, anche in bicicletta. Un uomo, che ha chiesto l'anonimato, ha raccontato alla Bbc di aver atteso dalle 9 del mattino fino a sera per poter passare il confine ed eludere così il divieto di attraversamento a piedi. Un giovane ha riferito di aver fatto una fila di 12 ore per lasciare la Russia e continuare i suoi studi, evitando così di essere mandato in guerra in Ucraina.

Izyum, riesumati 436 corpi: 30 con segni di torture

A Izyum, in Ucraina orientale, sono stati esumati da fosse comuni 436 corpi, 30 dei quali «con segni di tortura»: lo afferma il governatore regionale. La città, a lungo occupata dai russi, è stata liberata dalle truppe ucraine a inizio settembre.

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