Putin licenza 115 soldati russi del suo esercito privato: si sono rifiutati di combattere in Ucraina

I soldati hanno perso una causa collettiva. Il giudice: licenziamento legittimo

Putin licenzia 115 soldati che si sono rifiutati di combattere in Ucraina
Putin licenzia 115 soldati che si sono rifiutati di combattere in Ucraina
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Venerdì 27 Maggio 2022, 20:04 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 14:45

Putin licenzia 115 soldati russi della guardia nazionale che si sono rifiutati di combattere nella guerra in Ucraina. Gli ex uomini della Rosgvardia hanno portato avanti una causa collettiva chiedendo al tribunale di essere reintegrati. Nei giorni scorsi il giudice ha emesso la sua sentenza: licenziamento legittimo e il caso è stato archiviato.

La protesta del legale dei soldati russi

Secondo il legale dei soldati licenziati Andrei Sabinin, i comandanti dell'unità Rosgvardia hanno offerto ai soldati la possibilità di non combattere e il loro licenziamento era illegale. «La decisione della corte è stata senza precedenti data la complessità del caso - ha detto -. Esprimo dubbi sull'equità del processo nel suo insieme perché ai miei clienti è stato negato di convocare alcuni testimoni e diversi documenti sono stati respinti dal tribunale».

 

 

Cosa è la Rosgvardia

La Russia ha creato Rosgvardia, una forza militarizzata separata dall'esercito russo, nel 2016 per combattere il terrorismo e mantenere l'ordine pubblico. Fin dall'inizio, i membri del Rosgvardia, che viene spesso definito "l'esercito privato" di Vladimir Putin, sono stati per lo più coinvolti nella repressione delle proteste pacifiche antigovernative.