Sui fertilizzanti spunta un inedito asse tra il presidente russo Vladimir Putin e l'omologo brasiliano Jair Bolsonaro. Il primo ha assicurato al secondo che la Russia garantirà al Brasile forniture ininterrotte di fertilizzanti. A renderlo noto è stato il Cremlino in un comunicato in cui ha riferito del colloquio tra i due presidenti. La Russia, ha affermato il Cremlino, «assolverà al proprio impegno di assicurare forniture ininterrotte di fertilizzanti russi agli agricoltori brasiliani». Il presidente brasiliano si è limitato da parte sua a spiegare di aver parlato al telefono con il presidente della Federazione russa con cui ha discusso di «sicurezza alimentare» e «incertezze energetiche».
Putin, sostiene la Tass riportando la nota del Cremlino, «ha fornito una valutazione dettagliata delle cause della difficile situazione del mercato mondiale dei prodotti agricoli e dei fertilizzanti» ed «è stata sottolineata l'importanza di ripristinare l'architettura del libero scambio di prodotti alimentari e fertilizzanti, crollata sotto le sanzioni occidentali».
Ma la vicenda dei fertilizzanti è soltanto la punta dell'iceberg di una possibile e più vasta intesa che si è delineata nell'ultimo vertice dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa), in cui Bolsonaro ha affermato che questo gruppo di Paesi devono «unire le forze nella ricerca della riforma delle organizzazioni internazionali come Banca mondiale, Fmi e Nazioni Unite, in particolare il suo Consiglio di sicurezza: il peso crescente delle economie emergenti deve avere una rappresentanza meritata». Nella nota del Cremlino sul colloquio tra Putin e Bolsonaro si afferma infatti che sono state toccate «alcune questioni dell'agenda internazionale, inclusa la presa in considerazione della presidenza di turno del Brasile nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a partire dal 1 luglio 2022». I due presidenti hanno anche riaffermato la loro reciproca intenzione di rafforzare costantemente il partenariato strategico tra i due paesi, compresa l'ulteriore espansione della cooperazione in vari campi, tra cui l'agricoltura e l'energia. «Si è convenuto di continuare i contatti a vari livelli», ha concluso il Cremlino.