Ibiza, spara e ferisce amico durante un party: il napoletano Michele Guadagno è in fuga

Ibiza, spara e ferisce amico a una festa per una ragazza: il napoletano Michele Guadagno è in fuga
Ibiza, spara e ferisce amico a una festa per una ragazza: il napoletano Michele Guadagno è in fuga
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Domenica 6 Giugno 2021, 12:11 - Ultimo aggiornamento: 13:47

È caccia aperta a Michele Guadagno, il 33enne napoletano, ritenuto il responsabile della tragica sparatoria avvenuta in una villa di Ibiza e in cui è rimasto gravemente ferito Antonio Amore, 28 anni, anche lui di Napoli. L’episodio, secondo la prima ricostruzione delle autorità spagnole, è avvenuto durante una festa organizzata da Amore all’interno di una lussuosa villa di Ca Na Palava, nel comprensorio di Santa Eularia, una delle aree più esclusive dell’isola. Un evento, quello organizzato dal 28enne napoletano, che, nonostante le norme antiCovid ancora in vigore in Spagna, aveva richiamato decine di partecipanti tra cui numerosi italiani che, come Amore e Guadagno, da tempo, risiedono sull’isola. A innescare la lite tra i due, che dalle pagine dei loro profili social si conoscevano, sarebbe stata, ma sul punto sono in corso accertamenti, una banale discussione per motivi di gelosia.

Ibiza spari tra italiani a una festa: giovane grave, un altro è in fuga. «Lite per gelosia»

Uno sguardo o una parola di troppo rivolta all’accompagnatrice di uno dei due protagonisti e in pochi istanti, il party, si sarebbe trasformato in una furibonda rissa.

All’improvviso, questo il racconto di alcuni testimoni, Guadagno ha impugnato la pistola e ha esploso numerosi proiettili all’indirizzo di Amore, ferendolo gravemente. Subito dopo, il 33enne napoletano, insieme ad alcuni suoi amici, si è dato alla fuga a bordo di un’auto mentre alcuni degli ospiti, tra lo choc generale, allertavano le autorità. In pochi minuti la lussuosa residenza è stata circondata dagli uomini della Guardia Civil mentre Amore è stato trasportato alla Policlinica Nuestra Senora del Rosario dove, a causa delle gravità delle ferite, è giunto in arresto cardiaco. Trasportato immediatamente in sala operatoria è stato sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico per estrarre un proiettile che lo aveva raggiunto al cranio.

 

Secondo l’ultimo bollettino medico le sue condizioni, per quanto gravi, non farebbero temere per la sua vita. Solo contusioni, invece, per un’altra vittima del tragico episodio, un 35enne di Caserta rimasto contuso durante la rissa. Massimo riserbo da parte delle autorità iberiche sulle indagini avviate per arrivare alla cattura di Guadagno. Nel frattempo, grazie anche alla collaborazione degli investigatori italiani, gli uomini della Guardia Civil hanno tratteggiato un profilo del 33enne napoletano. 

Diversi, infatti, i precedenti a suo carico tra cui reati contro il patrimonio e finanche il coinvolgimento in un’inchiesta della Dda partenopea che smantellò un traffico di droga con l’Olanda e che vedeva coinvolti anche alcuni esponenti della camorra del centro storico. Da qualche tempo, però, Miky, questo il suo soprannome, aveva deciso di stabilirsi a Ibiza dove aveva avviato una società per il noleggio di auto e fuoribordo entrando, di fatto, a far parte della sempre più numerosa comunità italiana che ha scelto l’isola delle Baleari come “buen retiro”. Una decisione simile a quella di Antonio Amore, anche lui partito dal capoluogo napoletano per stabilirsi sull’isola. Qui, Amore, entra a far parte della brigata di cucina di uno dei più noti ristoranti di Ibiza, lo XaXa di Plaza del Mar di cui diviene chef de partie.

Un lavoro che accompagna, si legge dal suo profilo social, alla passione per le criptovalute e, soprattutto, per l’organizzazione di eventi. Un campo, quest’ultimo, in cui diviene un vero e proprio specialista. Sarebbe stato lui, infatti, a organizzare alcuni degli eventi più gettonati dagli italiani che vivono sull’isola grazie a una formula tanto semplice quanto collaudata. Prendere in affitto lussuose ville in cui allestire esclusive feste all’insegna della trasgressione e del divertimento sfrenato.

Un’attività che avrebbe proseguito anche durante la pandemia sebbene a un ritmo ridotto. Ed è grazie a questa attività che conosce Guadagno. Quale sia la natura dei rapporti tra vittima e aggressore non è ancora chiaro sebbene sia un punto su cui si sono focalizzate le attenzioni degli investigatori spagnoli. Non è escluso, infatti, che dietro il ferimento di Amore possa esserci qualcosa di più di una banale lite per una donna. Un mistero che, verosimilmente, si potrà svelare solo con la cattura di Guadagno che potrebbe arrivare già nelle prossime ore. Il 33nne, infatti, è ancora sull’isola e il cerchio intorno a lui si sta chiudendo.

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