Giubileo di platino, diretta: Harry e Meghan tenuti a distanza da William e Kate

Giubileo di platino, oggi la famiglia reale alla messa a St. Paul: la Regina grande assente ma ci saranno Harry e Meghan
Giubileo di platino, oggi la famiglia reale alla messa a St. Paul: la Regina grande assente ma ci saranno Harry e Meghan
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Venerdì 3 Giugno 2022, 12:16 - Ultimo aggiornamento: 4 Giugno, 10:21

Per il secondo giorno del Giubileo di Platino l'appuntamento a St. Paul: ma la Regina ha dovuto dare forfait. Nella chiesa simbolo di Londra si è svolta una liturgia di ringraziamento per i 70 anni di regno della 96enne regina Elisabetta: evento principale della seconda delle 4 giornate di celebrazioni pubbliche del Giubileo di Platino in programma fino a domenica 5. 

 

Giubileo di Platino, Regina Elisabetta colta da un «malessere»: non parteciperà alla messa 

La giornata ha segnato anche il grande ritorno nella Royal Family di Harry e Meghan.

Che però si sono tenuti (o sono stati tenuti) ad adeguata distanza dagli altri reali: leggi William e Kate. I due fratelli sono stati fatti sedere ai due estremi della cattedrale e non si sono incontrati per scambiare due parole nemmeno all'uscita. Mentre gli altri si fermavano a chiacchierare, i Duchi del Sussex sono andati via subito, mano nella mano, da soli. 

Elisabetta grande assente

L'assenza della regina motivata da «un malessere» manifestato nella serata di ieri dopo il bagno di folla che l'ha salutata nel primo giorno delle celebrazioni per il Giubileo di platino, come fa sapere Buckingham Palace. «La regina ha apprezzato molto la Birthday Parade e il Flypast di oggi, ma ha provato un certo malessere», si legge in una nota di Buckingham Palace. «Tenendo conto del viaggio e dell'attività richiesta per partecipare alla messa nazionale di ringraziamento nella cattedrale di St Paul, Sua Maestà con grande riluttanza ha concluso che non parteciperà», prosegue la nota. Assente alla cattedrale di St Paul anche il principe Andrea, risultato ieri positivo al coronavirus. Alla cerimonia saranno presenti più di 400 persone tra lavoratori chiave, volontari e membri delle forze armate. L'arcivescovo di York pronuncerà il sermone dopo che anche l'arcivescovo di Canterbury è stato costretto a ritirarsi a causa del coronavirus.

 

La diretta

Ore 15.29 - «Maestà, ci dispiace che non sia qui con noi oggi di persona, ma Lei è ancora in sella. E siamo felici che abbia altra strada da fare». Sono le parole rivolte direttamente a Elisabetta II dall'arcivescovo anglicano di York, Stephen Cottrell, quasi a voler rassicurare il Regno Unito, durante il sermone che ha coronato la liturgia di ringraziamento per i 70 anni sul trono della regina 96enne, svoltasi a suggello della seconda giornata delle celebrazioni pubbliche del Giubileo di Platino in assenza della stessa protagonista: costretta alla rinuncia dopo le fatiche dell'incontro di popolo di ieri dal balcone di Buckingham Palace. Cottrell ha presieduto il rito, concelebrato da presuli donne e uomini, alla presenza anche di dignitari religiosi britannici cattolici, ortodossi e di varie confessioni non cristiane, oltre che di 400 ospiti d'onore di un'assemblea multietnica: rito conclusosi con l'uscita in corteo dei reali presenti, guidati ancora una volta in rappresentanza della monarca dal principe Carlo, erede al trono 73enne, con la consorte Camilla. Nel suo sermone, il vescovo ha strappato sorrisi a figli e nipoti di Elisabetta ricordandone «l'amore per i cavalli» e paragonando il suo regno - il più longevo nella storia della monarchia britannica - a «una corsa ippica». Non senza additare ai presenti l'esempio della sua «fedeltà» al servizio del Paese, nel rispetto di quanto «promesso 70 anni fa»; come pure quello della sua personale «fede in Gesù Cristo».

Ore 12.34Accoglienza calorosa per i duchi ribelli Harry e Meghan da vasti settori della folla che ha assistito agli arrivi delle personalità alla cattedrale di St Paul, nel cuore di Londra, per il rito religioso di ringraziamento che suggella oggi la seconda delle 4 giornate di celebrazioni pubbliche del Giubileo di Platino dei 70 anni di regno della 96enne Elisabetta II. Rimasti ieri dietro le quinte del balcone di Buckingham Palace, i duchi di Sussex - rientrati per l'occasione nel Regno Unito dagli Usa - sono stati inneggiati da molti presenti e hanno avuto oggi l'onore dei riflettori all'ingresso della cattedrale: presidiata dalla Guardia Reale e da reparti in alta uniforme al suono della campane a distesa.

Le immagini li hanno accompagnati per tutto il corridoio della chiesa fino ai posti in seconda fila riservati loro: Harry in abito civile, ma con le decorazioni militari appuntate al petto; Meghan elegante in un sobrio abito bianco. Entrambi si sono mostrati sorridenti e hanno scambiando battute e molti sorrisi con autorità religiose e civili incaricate di ricevere gli ospiti di spicco prima dell'inizio della messa, che frattanto ha preso le mosse fra canti e inni: officiata dall'arcivescovo anglicano di York, Stephan Cottrell, in sostituzione di quello di Canterbury, Justin Welby, contagiato dal Covid. Confermata l'assenza per affaticamento della regina Elisabetta in persona, solo l'erede al trono Carlo, affiancato da Camilla, anche lei in bianco, e il fratello maggiore maggiore di Harry, William (secondo in linea di successione), con Kate a sua volta elegante in abito giallo, hanno avuto preminenza sui Sussex nel protocollo. Entrambi sono stati pure applauditi all'arrivo e hanno poi preso posto in prima fila nella basilica: con Carlo al centro della scena, di nuovo in rappresentanza ufficiale del vertice della monarchia al posto della madre.

Ore 12.10 - Boris Johnson è stato accolto da fischi al suo arrivo a St Paul's Cathedral, insieme alla moglie Carrie, per assistere alla messa di ringraziamento per il Giubileo di Platino della Regina Elisabetta. Lo riporta la diretta di The Mirror. Arrivati alla cerimonia anche gli ex premier Tony Blair, Theresa May, David Cameron e Gordon Brown. Centinaia di persone sono dietro le transenne davanti alla cattedrale, aspettando l'arrivo della famiglia reale. Oggi sarà la prima apparizione ad una cerimonia ufficiale di Harry e Meghan da quando hanno rinunciato allo status di membri della famiglia reale, e ieri non erano sul balcone di Buckingham Palace insieme alla Regina per la parata di «Trooping the Colour».

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