Europa, bocciati i commissari proposti da Ungheria e Romania: «Non idonei per conflitto di interesse». E Orban propone l'ex presidente Varhelyi

Il minsitro della giustizia Laszlo Trocsany bocciato dalla Ue
Il minsitro della giustizia Laszlo Trocsany bocciato dalla Ue
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Lunedì 30 Settembre 2019, 17:38
Grana europea per la designazione degli ultimi commissari. Per la commissione Giuridica del Parlamento Europeo, Juri nel gergo comunitario, infatti i candidati  designati dalla Romania, Rovana Plumb (Trasporti), e dall' Ungheria, Laszlo Trocsanyi (Allargamento e Politica di vicinato), hanno «conflitti di interesse che non possono essere risolti» e pertanto non sono in grado di esercitare le loro funzioni come commissari. Lo aveva riferito  l'eurodeputata della France Insoumise Manon Aubry (gruppo Gue/Ngl).
Veloce la replica del governo ungherese.  
«Il vero crimine di Trocsanyi è che ha contribuito a proteggere l'Ungheria dalle migrazioni» ha scritto  su Twitter il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs, criticando la decisione  e l'audizione sospesa. Secondo Kovacs «i partiti a favore dell'immigrazione al Parlamento europeo non possono tollerare l'idea che la nuova Commissione europea includa un membro che è stato ministro della giustizia nel momento in cui l' Ungheria ha chiuso il confine con gli immigrati».
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opo aver ricevuto la lettera del presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, la presidente eletta della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha chiamato il primo ministro ungherese Viktor Orban.  Durante la conversazione, il premier magiaro avrebbe proposto come candidato alternativo Oliver Varhelyi. Classe 1972, già vice rappresentante permanente dell' Ungheria dal 2011 al 2015 e capo unità alla Dg Mercato Interno della Commissione Europea dal 2008 al 2011, Varhely parla tre lingue oltre all'ungherese e, dopo essersi laureato in Legge a Szeged, in Ungheria, ha fatto un master in studi giuridici europei ad Aalborg, in Danimarca. Il suo curriculum a prima vista avrebbe fatto una buona impressione al team di Ursula von der Leyen, che ha anche annunciato di parlare presto con la premier romena Viorica Dancila
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