Covid, lo studio Usa: «Chi non si vaccina rischia 29 volte di più di finire in ospedale»

Covid, lo studio Usa: «Chi non si vaccina rischia 29 volte di più di finire in ospedale»
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Giovedì 26 Agosto 2021, 16:29

La campagna vaccinale per combattere il Covid è fondamentale. E ora arriva anche l’ultima conferma scientifica: secondo uno studio statunitense dei Centers for Disease Control and Prevention, le persone non vaccinate hanno circa 29 volte più probabilità di essere ricoverate in ospedale con Covid 19 rispetto a quelle che hanno completato il ciclo di immunizzazione. Dalla ricerca emerge anche che i vaccini diminuiscono - di cinque volte - la probabilità di infezione.

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Il nuovo studio è stato pubblicato nel Morbidity and Mortality Weekly Report dei Cdc ed ha analizzato i dati della contea di Los Angeles tra l’1 maggio e il 25 luglio. «I dati relativi ai tassi di infezione e ospedalizzazione indicano che i vaccini hanno protetto dal contagio da SARS-CoV-2 e anche dallo sviluppo di sintomi gravi durante un periodo in cui la trasmissione della variante Delta era in aumento», si legge nel documento. In America, da settimane, medici e funzionari sanitari affermano che milioni di americani non vaccinati sono in serio pericolo a causa della diffusione della variante Delta, il ceppo di coronavirus più contagioso di sempre.

Il direttore dei Cdc, la dottoressa Rochelle Walensky, ha dichiarato che i dati mostrano che «chi non è ancora vaccinato, fa parte delle categorie ad alto rischio di infezione e di sviluppo di sintomi gravi. Non bisogna sottovalutare la pericolosità e le gravi conseguenze di questo virus», ha detto Walensky durante un briefing della Casa Bianca sulla pandemia. E ha aggiunto: «I vaccini sono lo strumento migliore che abbiamo per farci carico di questa pandemia».

 

Secondo i dati, più di 201 milioni di americani - il 60,8% della popolazione - hanno avuto almeno la prima dose di vaccino. Secondo i Cdc, le persone completamente vaccinate sono più di 171 milioni. Il presidente Joe Biden nei giorni scorsi ha dichiarato che praticamente tutti i ricoveri e i decessi per Covid negli Stati Uniti continuano a verificarsi tra le persone non vaccinate: «Voglio essere chiaro - ha detto - ci sono casi in cui le persone vaccinate contraggono il Covid-19, ma sono molto meno comuni delle persone non vaccinate che contraggono il Covid-19. E, soprattutto, le loro condizioni sono molto meno gravi». Intanto gli Usa sono alle prese con una nuova violenta ondata di infezioni e decessi. I ricoverati sono circa 100mila, la cifra più alta degli ultimi sette mesi. In ospedale si trovano anche molte persone giovani, colpite dalla variante Delta. Nelle ultime sei settimane le vittime quotidiane sono aumentate del 281%.

L’immunologo Anthony Fauci, consigliere dell’amministrazione Biden per le questioni sanitarie e direttore del National institute of allergy and infectious diseases, ha detto alla Cnn che la svolta nella pandemia non si vedrà prima della primavera 2022, ma sarà necessario convincere gli scettici a vaccinarsi. «Se buona parte dei circa 90 milioni di americani che non si sono vaccinati lo farà entro l’inverno, per la primavera avremo un buon controllo della situazione» ha detto. Fauci ha aggiunto che anche i guariti dal Covid si devono vaccinare: «Questo darà loro una protezione enorme».

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