Tornano gli abbracci in Gran Bretagna, ma anche gli ospiti a casa e i pub al chiuso. Il calo significativo di contagi da Covid, decessi e ricoveri consente al Regno Unito non solo di procedere sulla strada graduale delle riaperture post-lockdown, ma anche di «lasciare al giudizio individuale» da lunedì 17 in Inghilterra la possibilità di avere contatti ravvicinati con familiari e amici, senza più indicazioni cogenti. Lo ha detto il premier Boris Johnson a Downing Street. Johnson ha tuttavia invitato alla cautela e «a esercitare il buon senso», soprattutto rispetto ai propri cari «più vulnerabili» o non vaccinati, ricordando che gli abbracci sono stati individuati con una causa chiara di facilitazione del contagio nei mesi scorsi.
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Consigli - Ha anche ribadito - affiancato dai consulenti Chris Whitty e Patrick Vallance - che gli incontri e i contatti all'aperto restano decisamente «più sicuri» di quelli al chiuso, secondo le indicazioni degli scienziati e dei medici.
Pub e ospiti - Il premier Boris Johnson ha formalizzato in un briefing il via libera alla prossima tappa delle riaperture post-lockdown nel Regno Unito, il più ampio da mesi, sulla base dei dati sul calo dei contagi da Covid. Da lunedì 17 maggio sarà possibile di nuovo ospitare gente in casa, fino a 6 persone o a due famiglie, mentre ripartirà il servizio al coperto in ristoranti e pub, riapriranno fra l'altro hotel, cinema, altri luoghi pubblici per l'intrattenimento e lo sport e sarà consentito avere fino a 30 invitati a funerali e matrimoni. Torna anche la possibilità di viaggiare all'interno del Paese e di avere persone ospiti a dormire.