Carri armati «dei sovietici inviati agli ucraini»: la mossa della Repubblica Ceca per aiutare Kiev

Kiev intanto fa sapere che i militari russi morti in combattimento dall'inizio della guerra "sono 18.500"

Carri armati «dei sovietici inviati agli ucraini»: la mossa della Repubblica Ceca per aiutare Kiev
Carri armati «dei sovietici inviati agli ucraini»: la mossa della Repubblica Ceca per aiutare Kiev
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Martedì 5 Aprile 2022, 15:20 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 18:10

Tank agli ucraini. «La Repubblica Ceca ha inviato vecchi carri armati dell'era sovietica in Ucraina, fornendo armi pesanti indispensabili alle truppe ucraine». A rivelarlo è il Wall Street Journal. La Repubblica Ceca e la Slovacchia si sarebbero anche offerte di «riparare e riadattare le attrezzature militari ucraine danneggiate». L'Ucraina avrebbe catturato «sinora 176 carri armati russi, 34 pezzi di artiglieria semoventi, 116 veicoli da combattimento corazzati, 149 veicoli da combattimento di fanteria, 23 lanciarazzi e 45 veicoli corazzati per il personale, e la maggior parte di questi pezzi avrebbero bisogno di essere riparati prima dell'uso».

Lo stato maggiore delle forze armate ucraino intanto, rende noto che i militari russi morti in combattimento dall'inizio della guerra sono 18.500.

La Russia ha perso anche 676 carri armati, 1.858 mezzi corazzati, 150 aerei da guerra e 134 elicotteri.

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Lo scorso 25 marzo, il ministero della Difesa russo ha ammesso la perdita di 1.351 soldati. Ma pochi giorni prima il quotidiano filo governativo Komsomolskaya Pravda aveva pubblicato, e subito cancellato denunciando un atto di hackeraggio, un post con il bilancio di 9.861 soldati morti.

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