Bolsonaro si tuffa tra i bagnanti che lo acclamano (ma il Brasile supera i 195.000 morti Covid)

Bolsonaro si tuffa in mare tra i bagnanti mentre il Brasile supera i 190.000 morti Covid
Bolsonaro si tuffa in mare tra i bagnanti mentre il Brasile supera i 190.000 morti Covid
di Francesco Padoa e Giampiero Valenza
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Venerdì 1 Gennaio 2021, 22:29 - Ultimo aggiornamento: 2 Gennaio, 21:04

Capodanno tra la folla per il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, contro ogni misura di distanziamento sociale per evitare i contagi di Covid-19. Ha deciso di trascorrere il passaggio tra il 2020 e il 2021 nello Stato di San Paolo e il primo gennaio si è fatto una nuotata a Praia Grande, una delle spiagge che si trova a sud della metropoli. Indossando una maglietta della squadra del Santos, il presidente ha deciso di saltare giù dalla barca e tuffarsi in mare, accompagnato dalle guardie di sicurezza. In un video postato su Facebook, dove racconta di essere stato "in spiaggia con il popolo", si vede Bolsonaro nuotare in uno specchio d'acqua particolarmente affollato. Le immagini sono diventate immediatamente virali sul web: tra i commenti in molti lo acclamano, promettendo di rivotarlo per le prossime elezioni presidenziali del 2022. Le centinaia di persone che in pochi secondi l'hanno praticamente circondato gridavano ripetutamente, come nella torcida calcistica "mito, mito".

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Folla in spiaggia a Praia Grande

In spiaggia Bolsonaro è stato accolto da una folla di bagnanti. Senza mascherine o distanziamento, si sono tutti avvicinati al capo di Stato che non si è sottratto ai saluti e ai momenti di affetto da parte dei suoi sostenitori. Proprio Praia Grande è uno dei Comuni dello Stato di San Paolo che ha deciso di non chiudere l'accesso al mare come misura di contenimento dei contagi di Covid-19. Il presidente ha passato la notte di San Silvestro al Forte dos Andradas, una fortezza militare brasiliana inaugurata nel 1942 e che Bolsonaro usa come luogo di riposo. Il Brasile è uno dei Paesi che ha maggiormente pagato il prezzo della pandemia da Covid-19: sono oltre 195.000 i morti finora registrati (oltre mille per il terzo giorno consecutivo), con oltre 7,6 milioni di contagi. Mercoledì scorso, sulla spiaggia di Praia Grande, sempre senza maschera, il presidente aveva già provocato un assembramento di sostenitori, con i quali ha scattato delle foto e addirittura ha messo un bambino sulle spalle.

Parlando ai giornalisti, il presidente ha detto di essere in un momento di relax, ma che «il Brasile continua ad essere gestito. Il 2020 è stato un anno atipico, dovevamo essere molto bravi sotto tutti gli aspetti. Purtroppo abbiamo avuto la pandemia e le conseguenze inevitabilmente ci sono».

La rivalità con Doria

Per frenare la diffusione del virus, il governo di San Paolo, guidato da João Doria, venerdì ha decretato una fase rossa per il fine settimana, garantendo il funzionamento dei soli servizi essenziali, come supermercati e farmacie. Da sempre lui e Bolsonaro sono in aperto contrasto su tutto, dalle regole anticovid ai vaccini, e il gesto del bagno in mare tra la folla è una nuova provocazione contro il rivale. Tanto che Doria è stato preso di mira dai bagnanti, sostenitori del presidente, e hanno intonato cori contro il governatore dello stato di San Paolo. Dopo la pubblicazione del video da parte di Bolsonaro, Doria ha reagito sui social. «Presidente, lavora di più e parla di meno», ha scritto. «In un momento in cui il Brasile ha bisogno di pace e atteggiamenti per combattere la pandemia e salvare vite umane, il presidente Jair Bolsonaro ci attacca ancora una volta, codardo. L'inoperabilità e la negazione del governo di questo presidente, ha provocato la morte di quasi 200mila brasiliani», scrive Doria sui post.

Video

Oltre ai discorsi di stampo "negazionista", infrangendo ogni regola di sicurezza (il bagno in mare tra la folla è solo l'ultimo gesto) il presidente ha firmato decreti per aggirare le decisioni statali e municipali, non ha evitato contatti con le persone per strada e ha posto il veto all'uso obbligatorio delle maschere nelle scuole, nelle chiese e nelle carceri, provvedimento questo che ha spaccato il Congresso. Più recentemente, è entrato in una "guerra dei vaccini" con Doria. A ottobre ha negato il permesso al ministro della Salute Eduardo Pazuello, che aveva annunciato un accordo con lo Stato di San Paolo per l'acquisto di 46 milioni di dosi di Coronavac, un vaccino dell'azienda farmaceutica cinese Sinovac che sarà prodotto in Brasile dall'Istituto Butantan, legato al governo. paulista. 

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