Atleta rapita mentre si allenava in bici: «Un folle mi ha spogliata e picchiata, poi mi sono liberata»

Atleta rapita mentre si allenava in bici: «Un folle mi ha spogliata e picchiata, poi mi sono liberata»
Atleta rapita mentre si allenava in bici: «Un folle mi ha spogliata e picchiata, poi mi sono liberata»
di Simone Pierini
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Venerdì 26 Luglio 2019, 20:14 - Ultimo aggiornamento: 27 Luglio, 11:20

Nathalie Birli ha vissuto delle ore di incubo ma, grazie alla sua calma, è riuscita a uscirne. Campionessa di triathlon, austriaca, 27 anni, si stava allenando con la bici vicino la sua casa a Graz quando è stata rapita da un uomo che l'ha caricata in un furgone. L'ha portata dentro una casa, lontano dal centro abitato, e l'ha spogliata e legata a una sedia. Ha iniziato a torturarla facendole ingoiare alcol quasi a soffocare, bloccandole il naso. «Sono stata colpita, picchiata, rapita e portata in una piccola casa fuori città, come in un brutto film», ha scritto su Facebook. «Grazie a Dio sono stata in grado di liberarmi e sto bene, tranne per un braccio rotto e una ferita alla testa».

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«L'uomo mi ha detto: 'Se fai quello che voglio, domani sarai libera», racconta l'atleta. Ma lei non voleva aspettare il giorno dopo. Sapeva che nessuno l'avrebbe trovata lì. «Aveva un coltello in mano», dice descrivendo l'uomo che l'aveva sottratta alla sua libertà. «Ha cercato di soffocarmi, poi mi ha lasciato andare e mi ha costretta a entrare in una vasca piena di acqua fredda. Voleva affogarmi».  E così ha provato a lavorare sulla mente del suo rapitore. Birli ha iniziato dolcemente a complimentandosi con le sue orchidee. «Le ho ammirate», ha detto. «Improvvisamente il rapitore ha iniziato a essere gentile con me. Mi ha detto che era un giardiniere». Alla fine, con gentilezza, è riuscita a negoziare la sua liberazione.  

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«Gli ho dato un suggerimento: 'Diciamo solo che è stato un incidente e puoi lasciarmi andare ora'», spiega. «Ha accettato l'affare e ha tagliato il nastro che mi teneva legato. Mi è stato permesso di rivestirmi e mi ha accompagnato fino alla porta principale». Quando la ragazza è tornata a casa, il suo partner aveva già segnalato la sua scomparsa. Le autorità sono state in grado di utilizzare il tracciamento gps sulla bici da corsa per localizzare il sospetto. L'uomo di 33 anni - il cui nome non è stato rilasciato - è stato arrestato a casa sua..


 

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