Fitness, combattere la cellulite nell'acqua camminando o di corsa

Fitness, combattere la cellulite nell'acqua camminando o di corsa
di Maria Serena Patriarca
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Mercoledì 25 Maggio 2022, 14:57 - Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 07:21

Avete presente la classica “camminata della salute” che si fa al mare, passeggiando con il livello dell’acqua che arriva sotto l’ombelico? Bene, sappiate che questa semplice attività è una forma di fitness a tutti gli effetti, si chiama acquawalking ed è un toccasana contro la cellulite, anche se siete in dolce attesa.

Camminare in acqua a bassa profondità può essere praticato al mare ma anche in piscina, da soli o in compagnia, e riattiva la circolazione degli arti inferiori, con risultati sorprendenti se, preferibilmente nelle prime ore del mattino o al tramonto, si riescono a percorrere almeno un paio di chilometri. Il fatidico appuntamento con la prova costume si avvicina: l’ultima evoluzione dell’acquawalking, ideale per drenare ancora più liquidi e contrastare in maniera significativa l’incubo della cellulite, è il deep running, allenamento che prevede di correre in acqua profonda (senza poggiare i piedi sul fondo piscina o sul fondale marino) restando sospesi nell’acqua grazie a speciali cinture galleggianti. Il fitness mirato a mettere ko la cellulite sta diventando un trend specialmente dai 40 anni in poi, e contagia persino le celebrity di Hollywood. Kourtney Kardashian, Gwyneth Paltrow e Kate Hudson iniziano la loro giornata con l’esercizio detto Leg Pull Front: dalla posizione di quadrupedia, si distendono le gambe mettendosi nella postura del plank (sui polsi o sui gomiti), per poi sollevare una gamba all’altezza dei glutei (in fase di espirazione) mantenendo il ginocchio teso e il piede flesso; dopo, in inspirazione, si riporta la gamba sul tappetino. Questa sequenza, ripetuta 5 volte a gambe alternate ogni giorno, fa parte della fitness routine di molte star oltreoceano. Spiega Valeria Zullo, pluricampionessa italiana e mondiale di Windsurf, oggi anche affermata personal trainer nel mondo del fitness: «Per contrastare la cellulite occorre senza dubbio allenarsi con esercizi di tipo aerobico, con le sequenze eseguite a intensità costante (a base di squat, affondi e ponte per i glutei), che migliorano la circolazione sanguigna e ci aiutano a prevenire la ritenzione idrica. Senza dimenticare di seguire una dieta adeguata e di idratarsi correttamente, specie nei mesi più caldi. La stagione estiva è l’ideale per correre in acqua, in piscina o al mare, e questo contribuisce notevolmente al drenaggio dei liquidi in eccesso e a favorire la circolazione». LE ALTERNATIVE Anche il tradizionale jogging, o la corsa sul tapis roulant a casa, possono rivelarsi efficaci anticellulite naturali, e un suggerimento facile di Zullo, per chi non ha tempo o voglia di intraprendere allenamenti impegnativi, consiste in dedicare «15 minuti di salto alla corda al giorno», per incominciare in modo veloce la nostra personale lotta alla cellulite. E per chi non ama saltare? Anche una semplice sedia può divenire uno strumento di efficace workout, diventando la base per il “sit squat”, mirato alla tonificazione delle cosce: partendo da sedute, ci si alza e ci si risiede lentamente, con i piedi paralleli alla stessa distanza delle spalle; quando ci si siede il bacino “scivola” indietro, e le ginocchia non devono mai superare le dita dei piedi nel corso dell’intera sequenza, da eseguire per 2 serie da 10 ripetizioni ciascuna. Molto utile è anche la marcia “curl” sul posto; in piedi, con i gomiti vicino al busto: come se steste marciando, sollevate un tallone alla volta, fino a che il peso del corpo sarà tutto sulla punta. Simultaneamente, muovete una mano alla volta dalla coscia alla spalla: vanno eseguite, senza fretta, 2 serie da 8 ripetizioni ciascuna, con qualche minuto di recupero fra una serie e l’altra. Alla fine è bene bere due bicchieri d’acqua. Un altro esercizio classico da praticare è il ponte a terra: supine, con le ginocchia piegate, i piedi a terra e le braccia lungo il busto, facendo pressione sulla pianta dei piedi si spinge il bacino in alto, contraendo nello stesso tempo i glutei. Si possono eseguire 2 serie di questo esercizio, da 15 ripetizioni l’una, concedendosi un minuto di recupero se necessario. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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