Moda, sfumature di nude, come essere chic con il colore che trionfa nelle passerelle

Il color carne è ideale per questa stagione, come indossarlo

Moda, sfumature di nude, come essere chic con il colore che trionfa nelle passerelle
di Anna Franco
5 Minuti di Lettura
Mercoledì 26 Aprile 2023, 15:07 - Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 07:27

Chiamatelo come volete: beige, nude, cipria, color carne.

La sostanza non cambia, ma varia molto in base alla tonalità che si sceglie. Diciamo che sta bene a tutte, perché ognuna può trovare quel tono che le si addice, la esalta e la illumina. Sì, perché il poudre ha la possibilità di fare ciò che una ring light regala ai tiktoker professionisti. Questo colore non colore, poi, paradossalmente nemmeno veste, ma piuttosto spoglia chi lo indossa, lo mette a nudo e, proprio per questo, esistono tante sfumature quante sono le tante e incredibili carnagioni. Sensuale, ma in modo estremamente garbato e anche romantico, evanescente, come se ci si togliesse una corazza. In sintesi, una nuance perfetta per questo periodo dell’anno, quando ogni mattina è un’incognita su quale tempo troveremo ad aspettarci fuori dalla porta di casa ed è stato molto amato sulle passerelle per questa bella stagione.

Gonna pantalone in tessuto di lino. Le gambe sono ampie, mentre la vita è alta e caratterizzata da un cinturino classico sul dvaanti ed elastico dietro per una migliore vestibilità. Sul fianco sono inserite anche ampie tasche. Falconeri, 198 euro

QUIET LUXURY

Un modo chic di indossare il color nude è farlo in total look, senza ripensamenti o tentennamenti, abbinando, poi, magari, accessori neri o in cuoio oppure qualcosa di coloratissimo, in tonalità acide. E se, per caso, ci fosse anche un timido colorito, stile appena baciata dal sole, non sarebbe affatto male. È un modo di essere ricercate senza dare troppo nell’occhio, insomma far capire che l’arte dell’understatement scorre al pari del sangue nelle proprie vene. E in un periodo in cui il quiet luxury sembra essere il Santo Graal sull’altare del quale sacrificare facili opulenze e decori barocchi in favore del lusso di star bene con se stessi e con i propri abiti senza alcun bisogno di ostentazione non è affatto poco.

MORBIDEZZA

Forse perché è proprio come una seconda pelle questa tonalità multipla non andrebbe indossata in modo troppo aderente, anche se le sorelle Kardashian, che tanto l’hanno sfruttata, non sarebbero d’accordo. Così, Falconeri propone dei pantaloni tanto ampi da sembrare una gonna. Sono in lino e potrebbero essere gli amici risolvi look di molte giornate estive. Sono un must di questa bella stagione e modelli simili si possono trovare anche in tante altre collezioni. Il consiglio è di sceglierli a vita alta per slanciare in ogni caso la figura. Possono essere abbinati al loro top, ma anche a una camicia bianca ampia o a una maglia traforata e a un paio di sandali bassi. Una giacca, forse, non è esattamente il capo più adatto ad andarci a braccetto perché potrebbe un po’ infagottare la figura, ma se si è patite di questo capospalla si può andare su Armani Exchange, con una proposta lineare e in qualche modo seria con i suoi quattro bottoni, ma estremamente duttile. Da provare, insomma, su jeans, pantaloni a sigaretta, ma anche su una gonna longette a matita: sarà un successo. In questo ultimo caso si potrebbe richiamare quel tocco di poudre anche con le calzature, come le sabot di Scarosso. Sembrano un mocassino in punta e ne mantengono tutta la serietà, ma dietro sono aperte come le ciabattine più civettuole. E questa doppia anima, in fondo, rappresenta un po’ tutte. Così come la borsa di paglia, che, finalmente, con le giuste forme, può accompagnarci ovunque. Quella di The Bridge è un secchiello, che mantiene nella silhouette quell’aria un po’ urbana che non la fa sfigurare accanto al porta laptop e ha una capienza da non trascurare. E se l’incertezza meteorologica sembra essere una condanna, basta affrontarla con stile, con un parka leggerissimo, che Brunello Cucinelli abbina a un abito traforato.

E lì, il nudo è proprio quello della pelle, che appare e scompare e si confonde col tessuto, in un gioco di chiaroscuri, che è, poi, il leitmotiv della pazza primavera. 

I CAPI

IL SECCHIELLO DI PAGLIA E PELLE

Un modelo passepartout come il secchiello rivisitato in un materiale leggerissimo, fresco e che fa subito bella stagione come la paglia. La borsa è realizzata interamente a mano. Le rifiniture e alcuni dettagli sono in pelle e creano un delizioso contrasto. Per un look da Riviera anche in città, al lavoro, così come all'aperitivo.

The Bridge, 220 euro

Mocassino o ciabattine

Ciabattine o mocassino poco importa: di corsa verso una bella giornata Prodotte a mano in Italia da artigiani , le scarpe modello Lucrezia sono delle mule con nappine leggere, perfette per i look casual chic della primavera-estate. Sono caratterizzate da una suola flessibile in gomma e da una tomaia avvolgente. La loro forma è bassa e allungata e sono in pelle scamosciata delicatamente rosa.

Scarosso, 235

Il blazer doppiopetto

Businesswoman a nudo, perché anche gli affari hanno un'anima Il blazer doppiopetto è in puro lino, ma non teme le pieghe. Ha rever sottili, i bottoni in corno e le tasche a filetto, oltre a un piccolo spacco posteriore. Può diventare un passepartout per ogni look, tra pantaloni, jeans e gonne e un tocco di classe.

Armani Exchange, 230 euro

L'abito effetto leggerezza

Mix di spessori, tonalità e stupori L'abito traforato è frutto della combinazione tra un filo di garza di cotone, dall'aspetto voluminoso e allo stesso tempo molto leggero e fresco all'indosso, e un filo Diamante in lino e seta, dotato di brillanti paillette. Il parka leggerissimo è in taffetà idrorepellente e ha ampie maniche a palloncino, che pososno essere fermate a tre quarti. Brubello Cucinelli, prezzo su richiesta

© RIPRODUZIONE RISERVATA