Ludovica Bizzaglia mostra i segni della sua malattia: «Io continuo a splendere»

Ludovica Bizzaglia mostra i segni della sua malattia: «Io continuo a splendere»
di Maria Lombardi
6 Minuti di Lettura
Sabato 10 Ottobre 2020, 18:18 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 10:36

La pelle arrossata, il bruciore, la vergogna e adesso il coraggio. Ludovica Bizzaglia, attrice e scrittrice, mostra la malattia che la tormenta da anni e le devasta il viso e il corpo, si manifesta all'improvviso e non ci sono cure. Si tratta di una dermatite atopica, conseguenza di una malattia autoimmune, spiega. La giovane artista romana posta su Instagram le foto verità in cui appaiono le chiazze rosse,  racconta il percorso di dolore che l'ha portata a capire cosa è la bellezza, ad amarsi così come è e a dire: eccomi! A 24 anni sono riuscita ad accettarmi. Si può, provateci tutte. Perché grande sarà il sollievo di non doversi più nascondere dietro un strato spesso di fondotinta, di far finta di avere una pelle perfetta grazie ai filtri o di dover apparire diverse da come si è. Una condanna per troppe ragazze, forse è il momento di ribellarsi. L'ha fatto Ludovica che con il viso e il copro ci lavora,  attrice già a 9 anni, interprete di  film e serie tv ( Torno indietro e cambio vita, Un Natale al Sud, Don Matteo 8 e 10, Un posto al sole, Immaturi (La serie) e L’allieva), influencer con oltre 800mila follower su Instagram e autrice del libro “Abbi cura di splendere”.  E prima di Ludovica  hanno mostrato le loro imperfezioni Vanessa Incontrada, nuda su Vanity Fair, Aurora Ramazzotti, che ha postato le foto con l'acne, Giulia De Lellis sui social con il viso pieno di brufoli. Tra le tante testimonial di un nuovo sentimento di rivolta. Donne liberatevi dalla schiavitù della bellezza a tutti i costi. «Nessuno vi può giudicare», l'invito di Vanessa Incontrada in copertina. «Che bella che sono e che belli che siamo tutti noi! Io continuo a splendere, perché è proprio dalla pioggia che nascono i fiori...», scrive Luvovica.

«Ho pensato tanto prima di pubblicare tutto questo, sono mesi che ci penso se non addirittura anni», comincia così il suo post su Instagram. «Non credo si tratti di coraggio, ma semplicemente di essere arrivata a 24 anni a capire che cos’è la vera bellezza, a quanto mi amo, a quanto io sia fiera di chi sono indipendentemente dalla mia immagine che vedo allo specchio. Sarebbe ipocrita e totalmente inutile da parte mia negare che l’estetica è sempre stata molto importante per me, a 9 anni ho iniziato un lavoro che mi ha portato a curare sempre la mia immagine, e poi a fare i conti con questo che vedete. Mi è stata diagnosticata una malattia autoimmune che produce questa terribile dermatite atopica su tutto il mio corpo, prevalentemente sul viso. Brucia tanto, mi viene all’improvviso e nonostante tutte le cure e le medicine possibili non va via, ed ora è tornata più forte di prima. Però ora basta, perché prima questa mia nemica mi impediva di uscire, perché mi vergognavo, perché mi sentivo insicura, perché odiavo i kg di fondotinta che dovevo applicarci sopra.

Ho passato periodi in cui ero terrorizzata da mangiare qualsiasi cosa pensavo mi potesse fare male, giorni in cui ho rinunciato al sole ed al mare perché terrorizzata che fosse sbagliato. Mi arriva centinaia di messaggi al giorno in cui vengo descritta come “perfetta” “senza difetti” , ma non è assolutamente così!!!!!!! Ho imparato ad amare il mio corpo, ad amare la mia pelle e ad amare i miei sorrisi anche se sono piena di bolle in faccia. La bellezza, ragazze mie, è proprio la meraviglia assoluta della normalità e di tutto ciò che non è perfetto. E anche le vite che vedete qui social network non sono perfette, e ognuno di noi ha la proprio storia nascosta da raccontare. Che bella che sono e che belli che siamo tutti noi! Io continuo a splendere, perché è proprio dalla pioggia che nascono i fiori».

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Ho pensato tanto prima di pubblicare tutto questo, sono mesi che ci penso se non addirittura anni. Non credo si tratti di coraggio, ma semplicemente di essere arrivata a 24 anni a capire che cos’è la vera bellezza, a quanto mi amo, a quanto io sia fiera di chi sono indipendentemente dalla mia immagine che vedo allo specchio. Sarebbe ipocrita è totalmente inutile da parte mia negare che l’estetica è sempre stata molto importante per me, a 9 anni ho iniziato un lavoro che mi ha portato a curare sempre la mia immagine, e poi a fare i conti con questo che vedete. Mi è stata diagnosticata una malattia autoimmune che produce questa terribile dermatite atopica su tutto il mio corpo, prevalentemente sul viso. Brucia tanto, mi viene all’improvviso e nonostante tutte le cure e le medicine possibili non va via, ed ora è tornata più forte di prima. Però ora basta, perché prima questa mia nemica mi impediva di uscire, perché mi vergognavo, perché mi sentivo insicura, perché odiavo i kg di fondotinta che dovevo applicarci sopra. Ho passato periodi in cui ero terrorizzata da mangiare qualsiasi cosa pensavo mi potesse fare male, giorni in cui ho rinunciato al sole ed al mare perché terrorizzata che fosse sbagliato. Mi arriva centinaia di messaggi al giorno in cui vengo descritta come “perfetta” “senza difetti” , ma non è assolutamente così!!!!!!! Ho imparato ad amare il mio corpo, ad amare la mia pelle e ad amare i miei sorrisi anche se sono piena di bolle in faccia. La bellezza, ragazze mie, è proprio la meraviglia assoluta della normalità e di tutto ciò che non è perfetto. E anche le vite che vedete qui social network non sono perfette, e ognuno di noi ha la proprio storia nascosta da raccontare. Che bella che sono e che belli che siamo tutti noi! Io continuo a splendere, perché è proprio dalla pioggia che nascono i fiori 🤍

Un post condiviso da Ludovica Bizzaglia (@ludovicabizzaglia) in data:

© RIPRODUZIONE RISERVATA