Il presidente, Monica Setta racconta Mario Draghi a 360°: «Un uomo concreto al servizio dell'Italia»

Il presidente, Monica Setta racconta Mario Draghi a 360°: «Un uomo concreto al servizio dell'Italia»
Il presidente, Monica Setta racconta Mario Draghi a 360°: «Un uomo concreto al servizio dell'Italia»
di Enrico Chillè
3 Minuti di Lettura
Venerdì 8 Ottobre 2021, 08:37

Un ritratto a tutto tondo di Mario Draghi, che sta traghettando l’Italia fuori dalla pandemia e dalle sue tragiche conseguenze. Monica Setta, giornalista, scrittrice e conduttrice Rai, nel suo Il presidente - la nuova Italia di Draghi racconta tutte le qualità dell’uomo arrivato a Palazzo Chigi con un curriculum assolutamente unico.

Prima direttore generale del Tesoro, poi governatore della Banca d’Italia e infine presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi ha saputo imporsi a suon di successi e prese di posizione spesso coraggiose, come il celeberrimo «Whatever it takes». L’attuale presidente del Consiglio, proprio in virtù della sua esperienza, avrebbe potuto anche rinunciare all’incarico ma ha scelto di accettarlo per senso di responsabilità.

Nel libro di Monica Setta emergono tanti aspetti della vita pubblica e privata di Mario Draghi: da allievo di Federico Caffè a responsabile delle decisioni economiche e finanziarie di un intero continente, l’attuale presidente del Consiglio è stimato da tutte le parte sociali e da partiti così diversi e in contrapposizione tra loro, riuniti nella stessa coalizione chiamata a salvare l’Italia. La leadership di Mario Draghi trova fondamento nella sua stessa autorevolezza e non ha bisogno di una presenza sui social per essere rinnovata, come avviene invece per i leader di partito.

«Questo è il mio quattordicesimo libro, ma è il primo che definirei ‘a tesi’. Ho sempre pensato che il giornalismo debba essere super partes, invece in questo caso ho scelto di partire da una tesi precisa: Mario Draghi è l’ultima chiamata per l’Italia. Si tratta infatti dell’ultima occasione per arrivare a quelle riforme strutturali di cui il nostro Paese ha bisogno ormai da troppo tempo, senza contare l’importanza delle risorse del Recovery Fund. Il governo Draghi è l’unica occasione per far ripartire e per rinnovare completamente l’Italia», spiega Monica Setta a Leggo.

L’autrice poi aggiunge: «Ho fatto un lungo e faticoso viaggio-inchiesta: ho incontrato sindacalisti, imprenditori e segretari di partito e ho trovato conferma alla mia tesi.

Nel libro ci sono diverse testimonianze, tra cui quelle molto attuali dedicate ai sindacati e alla nuova concertazione: ho intervistato sia Luigi Sbarra della Cisl che Bombardieri della Uil e loro mi hanno anticipato quello che poi abbiamo visto all’atto pratico, cioè un cambiamento dei tavoli di concertazione, destinato a cambiare per sempre le relazioni tra le parti sociali».

Mario Draghi ha tante qualità che derivano dall’esperienza e dalla competenza, ma qual è la dote migliore dell’attuale presidente del Consiglio? Monica Setta non ha dubbi: «Quello che colpisce di più è la concretezza dell’uomo, che ha un’autorevolezza fuori dal comune e che si è messo a disposizione dell’Italia perché solo lui può traghettarla nel post-pandemia. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: l’economia è tornata a crescere, nel 2022 il rapporto il rapporto debito/Pil tornerà ai livelli pre-pandemici, la gestione della campagna vaccinale con il generale Figliuolo è stata positiva e sono in dirittura d’arrivo le riforme sulla giustizia e quella fiscale. Mario Draghi è una persona che sta svolgendo un’opera di servizio per l’Italia, con una sobrietà esistenziale. Lo reputo il candidato ideale per qualsiasi carica pubblica, non solo in Italia ma anche in Europa, ma ora, come ha già detto lo stesso Draghi, non è giusto parlare di una candidatura al Quirinale per rispetto del presidente Mattarella che è ancora in carica».

Monica Setta, Il presidente, Piemme Edizioni, 128 p., 16,50 euro

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