Ztl, il trucco dei pass con il comodato d'uso

Ztl, il trucco dei pass con il comodato d'uso
di Francesca SOZZO
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Mercoledì 9 Ottobre 2019, 09:03
Auto in comodato d'uso a residenti del centro storico per ottenere il pass per Ztl.
È l'ultima trovata di cittadini, residenti in altre zone e perfino in altri comuni, che con la complicità di residenti del centro storico si prendono la briga di aggiornare la carta di circolazione della propria vettura pur di parcheggiare nel borgo antico. Il risultato? «La proliferazione del numero dei pass che gli uffici sono tenuti a rilasciare perché ne hanno diritto», dichiara l'assessore alla Polizia Municipale Sergio Signore.
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Gli agenti «sono in servizio ogni giorno nel centro storico e l'attività di controllo è sempre costante e finalizzata alla tutela dei cittadini», anche da chi si crede furbo.
Così l'attività di controllo degli ultimi mesi ha portato «a subodorare - ha spiegato Signore - un fenomeno rilevante e che ci ha portato ad effettuare dei controlli a campione». Al momento sono almeno 30 gli accertamenti su cui sta lavorando la Municipale: si tratta di casi di residenti in altri Comuni o zone della città che hanno ceduto - l'accertamento della municipale ora passerà anche attraverso le banche dati - la propria auto in comodato d'uso ad un residente; auto che di fatto resta nella disponibilità del proprietario che tranquillamente raggiunge il centro storico della città e parcheggia senza alcun problema.
E qui ci sono i dati. Le statistiche che, per la prima volta, vengono rese note dall'assessorato alla Polizia municipale. «Nel solo mese di settembre - prosegue Sergio Signore - tra via Idomeneo, via Balmes e via Degli Alberici, che rappresenta una zona-campione del centro storico, il 50% delle auto controllate erano di comodatari». Praticamente una su due. Un fenomeno scoperto grazie al controllo certosino degli agenti della municipale tre le pattuglie che lavorano nel centro storico, una è la pattuglia in bicicletta - che quasi conoscono le auto appartenenti ai residenti. «In questo modo - prosegue l'assessore - si perde il controllo dei numeri e il centro si intasa di auto». Si pensi che sono stati trovati cinque pass intestati ad una stessa persona residente-comodatario. In un altro caso è stata scoperta una coppia, marito e moglie, che avevano due pass Zrl intestati ad altrettanti comodatari residenti in centro storico.
Punibili? Per la legge pare di no. Ma uno stop alla cattiva abitudine messa in atto anche nella città di Lecce potrebbe arrivare dal nuovo regolamento sul rilascio dei permessi per il centro storico a cui sta lavorando l'ufficio Traffico con l'obiettivo di tutelare i residenti onesti.
A questi furbetti poi se ne aggiungono degli altri. É il caso di chi, come detto nei giorni scorsi, ha perso il diritto a possedere il pass perché, per esempio, non più residente nel centro storico. In questo caso i vigili urbani hanno beccato un utente in possesso di un pass per assistenza ad un deceduto l'anno scorso. Il pass è stato ritirato, ovviamente. Così come sono stati ritirati altri quattro permessi di accesso alle Zone a traffico limitato che erano ancora in possesso di utenti non più titolari di attività commerciali in centro. E quindi scaduti.
«Siamo ancora ai primi risultati concreti che arrivano dai controlli effettuati nei soli mesi estivi - ha concluso l'assessore Signore - L'attività di controllo della Municipale proseguirà ogni giorno perché il nostro compito è quello di ripristinare la correttezza nel centro storico e tutelare in primis i residenti».
«Le indagini - aggiunge il comandante della Polizia Municipale Donato Zacheo - continueranno come al solito. Non siamo mai stati disinteressati al centro storico che è un contesto delicato dove ogni problema si amplifica. Proseguiremo le nostre indagini a tutela dei residenti», ha concluso il comandante.
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