Sono tornati in libertà i due turisti toscani accusati di violenza sessuale nei confronti di una turista belga di 20 anni a Gallipoli. Il tribunale del Riesame ha annullato ordinanza di custodia cauterale che era stata emessa dal giudice per le indagini preliminari dopo l'interrogatorio di convalida del fermo. I due turisti toscani avevano rigettato tutte le accuse. Le motivazioni della decisione dovrebbero arrivare nelle prossime settimane.
I fatti
I due avrebbero abusato di una turista belga di 20anni nel bagno di un noto locale della costa ionica. Prima l'arresto in carcere, poi i domiciali: si tratta di L. C. e G. P., i due giovani accusati di aver violentato, lo scorso 10 luglio, una ragazza nei bagni di un beach club di Gallipoli. Il primo, 27 anni, è originario della provincia di Napoli ma vive a Firenze, mentre il secondo, 19 anni, è residente a Vinci, in provincia di Firenze. Al termine dell’interrogatorio di garanzia, il giudice per le indagini preliminari Alessandra Sermarini ha convalidato l’arresto eseguito dai carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Gallipoli e ha disposto per entrambi gli arresti domiciliari.
Il racconto della vittima
Secondo il racconto della vittima, una turista ventenne di nazionalità belga, i due giovani avrebbero seguito la ragazza nel bagno delle donne e, dopo averla immobilizzata tappandole la bocca per impedirle di urlare, le avrebbero abbassato i pantaloni e, schiaffeggiandola e insultandola, l’avrebbero costretta a subire rapporti sessuali completi per oltre 20 minuti.