I vigili multano l'auto del Comune ma l'amministrazione non paga. Arriva la cartella esattoriale

I vigili multano l'auto del Comune ma l'amministrazione non paga. Arriva la cartella esattoriale
di Giuseppe TARANTINO
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Mercoledì 8 Giugno 2022, 17:39 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 20:29

I vigili multano un’auto del Comune, che non paga la sanzione e dall’Agenzia delle entrate arriva la cartella esattoriale: l’Amministrazione comunale di Nardò riesce a costruire il paradosso perfetto, al limite del comico e della barzelletta. 
Fate quello che dico io, non fate quello che faccio io”, recita un antico adagio riferito alle persone di potere. Ed è proprio questa la morale che si può trarre dall’incredibile storia in cui si è ritrovato, certamente non suo malgrado, il Comune di Nardò.

Cosa è successo


Tutto inizia a settembre 2018 quando alcuni agenti della Polizia locale neritina multano un’automobile, una vecchia Lancia K grigia, che si rivela essere di proprietà dello stesso Comune di Nardò: un’auto acquistata diversi anni fa dall’ente come auto di rappresentanza e in seguito utilizzata per altri scopi di ufficio.

E già il fatto che il Comune si multi da solo fa sorridere. Ma tant’è: una volta emesso il verbale, non c’era altra soluzione per il Comune che pagare –a se stesso- la contravvenzione. 


La stramba situazione però, non si risolve, perché il Comune di Nardò non paga la multa entro i termini e la somma (poco più di 130 euro) viene iscritta a ruolo dall’agente della riscossione, l’Agenzia delle entrate, che emette una cartella esattoriale, ingiungendo al Comune di pagare, sempre a se stesso, la multa.
Solo a questo punto l’Amministrazione comunale, con una determinazione dirigenziale di ieri, impegna la somma di 138,78 euro per poter successivamente liquidare la cartella esattoriale emessa dall'Agenzia delle Entrate- Direzione Provinciale di Lecce- Ufficio Territoriale di Lecce, nei confronti del Comune di Nardò “per il mancato pagamento verbale n. 68926/G/18 del 07/09/2018”.


E così il paradossale (corto) circuito si chiude. «Dunque  il Comune di Nardò sta pagando un verbale, tramite Agenzia delle entrate, sempre allo stesso Comune di Nardò – dice il consigliere comunale del PD, Daniele Piccione, che ha sollevato il caso - per una sanzione al Codice della strada elevata ad un’auto che è in suo possesso? Tortuoso e fa anche un po’ sorridere, ma la cosa è andata davvero in questo modo. Non credo che si sia mai vista un’amministrazione comunale che sanziona un proprio veicolo e si fa pagare il dovuto tramite l'Agenzia di riscossione e non si sa neppure come sia stato possibile impegnarsi per raggiungere questo risultato. Speriamo che anche altre situazioni burocratico-amministrative, altrettanto contorte e per importi e somme ben maggiori, -conclude- non vengano risolte con invenzioni come questa».

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