Il video hot col fidanzato finisce in rete: salentina rischia il licenziamento

Il video hot col fidanzato finisce in rete: salentina rischia il licenziamento
di Claudio TADICINI
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Martedì 6 Novembre 2018, 13:25 - Ultimo aggiornamento: 7 Novembre, 13:34

Il video hot girato anni fa insieme al fidanzato diventa virale e adesso, dopo aver già visto violata la sua intimità, rischia anche di perdere il posto di lavoro. Perché quel filmato è subito rimbalzato da uno smartphone all'altro ed in poco tempo è finito anche su quello dei suoi datori di lavoro, che nei giorni scorsi le hanno preannunciato di volerla licenziare.
Il motivo? Quel video desterebbe imbarazzo tra i clienti e lederebbe l'immagine della struttura in cui lavora. È l'odissea che sta vivendo sulla sua pelle una 40enne leccese, barista e dipendente di un centro sportivo dell'hinterland del capoluogo salentino, che è stata protagonista di un video a luci rosse girato in intimità col suo ragazzo circa un anno e mezzo fa.
Rispuntato prepotentemente da circa un mese e mezzo e diffusosi a macchia d'olio tramite WhatsApp, il filmato ha raggiunto anche altre regioni d'Italia. Il video, come la stessa ha denunciato nelle scorse settimane negli uffici della polizia postale di Lecce. Era memorizzato sul cellulare del suo compagno, smarrito tempo fa e mai bloccato.
Nessuna ripicca dopo la fine della relazione, dunque, come spesso accade: a diffondere il filmato, piuttosto, sarebbe stato chi ha ritrovato il telefonino smarrito. E che, trovandosi tra le mani quel video, non ha esitato a condividerlo con gli amici (e con gli amici degli amici), facendolo così arrivare sugli schermi dei cellulari di chissà quante migliaia di persone. La vittima ha scoperto tutto ciò lo scorso mese di settembre, quando - ricevuti strani messaggi sul suo profilo Instagram - ha iniziato a notare dei sorrisi maliziosi sulla bocca dei vari clienti dell'impianto, spesso accompagnati da risate e battute infelici. Venuta a conoscenza della diffusione di quel filmato, per la donna è stato l'inizio di un incubo in cui - sfortunatamente - vergogna, sofferenza, depressione e cattivi propositi hanno recitato la parte da protagonisti.
Ad aggravare ulteriormente il suo disagio, poi, come riferito dal legale della donna, ci sarebbe stata la decisione presa dal titolare della struttura per cui lavora: quest'ultimo, per mettere a tacere le malelingue e risolvere «l'imbarazzante situazione» - così sarebbe stato detto alla donna - creatasi sul posto di lavoro, nei giorni scorsi le ha preannunciato il licenziamento. Sbeffeggiata pubblicamente ed in procinto di essere licenziata, la quarantenne, però, non ha perso la forza di combattere per difendersi dal ciclone che l'ha travolta.
Oltre ad avere sporto denuncia alle forze di polizia specializzate nei reati informatici, per far perseguire chiunque condivida il video e la diffami, la donna si è affidata, infatti, anche allo Sportello dei Diritti di Lecce, per tutelare la sua persona e la sua dignità dal vortice diffamatorio che la riguarda.
A tal proposito, l'ingegnere informatico Luigina Quarta eseguirà una perizia forense per risalire a tutti gli utenti che hanno diffuso il filmato. A chi, condividendo il video con i propri contatti, non ha pensato neanche per un istante che l'onta generata da quel filmato potesse stravolgere la vita dei protagonisti, con il rischio di spingerli anche a ricercare la morte. Fortunatamente non è questo il caso, ma i precedenti, purtroppo, non mancano.

 

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