Via Trinchese chiusa: diventa unico accesso all'area concerti. Ressa e polemiche

L'accesso a Battiti Live
L'accesso a Battiti Live
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Martedì 10 Luglio 2018, 06:00
Sorpresa ieri pomeriggio per salentini e turisti che passeggiavano a piedi su via Trinchese. Arrivati all’altezza del negozio Zara, provenendo da piazza Mazzini, si sono trovati davanti le transenne con tanto di stop da parte di protezione civile e polizia. «Dove deve andare?», «in piazza sant’Oronzo», la risposta. «Allora deve fare il giro, da via Costa o da viale Marconi». Il perché è presto detto: nel primo pomeriggio di ieri, per una questione di sicurezza, le forze dell’ordine hanno stabilito che si creasse una zona di pre-filtraggio per l’accesso a Battiti Live, evento organizzato da Radionorba in piazza Libertini. Are diventato unico accesso all’area concerti con persone letteralmente schicciate in attesa, anche venti minuti, per entrare in piazza Libertini. Un evento che ha richiamato una afflusso di pubblico che non era stato previsto e già dalle tarda mattinata i fan degli ospiti attesi sul palco hanno preso d’assalto l’area per cercare di trovare un posto ai piedi del palco. Non sono mancati i mugugni da parte di chi all’evento non era interessato, ma voleva solo passeggiare in città. Ieri pomeriggio infatti in tanti, visto anche il forte vento, si sono riversati a Lecce anche per approfittare della seconda giornata di saldi e fare qualche acquisto. I più motivati hanno proseguito per le strade indicate dagli agenti di polizia, altri hanno preferito tornare indietro. 
A sottolineare i disagi nati dalla chiusura dell’ultimo momento di una tratto di via Trinchese è stato il coordinatore cittadino di Forza Italia Luca Russo che ha registrato le lamentele dei commercianti della zona e dei cittadini, puntando il dito contro il Comune di Lecce colpevole di aver scelto piazza Libertini come location: «La questione sicurezza è prioritaria - scrive Russo - fra rischi terroristici e precauzioni da prendere per evitare incidenti seguendo procedure rigide e complesse. Gli incidenti in piazza possono essere molteplici e il rischio, essendoci i lavori in corso lungo viale Cavallotti, è che in caso di necessità le vie di fuga siano limitate così come difficile il passaggio dei mezzi di soccorso. Aver deciso di fare il concerto in piazza Libertini ha messo in allarme molti fan» che sono arrivati in città con largo anticipo per non perdere il posto. «Non vogliamo certamente essere contrari alle normative sulla sicurezza - spiega Luca Russo - ma così come sono state attuate hanno di fatto compromesso tutte le attività commerciali. Crediamo che si possa rimediare, senza dover intaccare le norme sulla sicurezza, e trovare un punto comune per i prossimi eventi» in calendario in piazza Libertini per il periodo estivo.
Anche perché «in questi tre giorni», quelli che hanno preceduto l’evento e la giornata di ieri, «abbiamo assistito allo sfratto coatto degli ambulanti di piazza Libertini» per consentire la sistemazione del palco, «a vie limitrofe deserte in qualsiasi orario del giorno e della sera con poche persone a passeggio, con le persone non interessate all’evento che la sera hanno avuto difficoltà a passeggiare o raggiungere ristoranti e bar del centro storico».
«Per questo chiediamo all’amministrazione comunale - ha concluso Russo - di rivedere il proprio comportamento e le proprie decisioni, cercando di trovare una soluzione che possa si salvaguardare la sicurezza dei cittadini, ma anche salvaguardare le numerose attività che rischiano di chiudere in questi giorni di festa».
«Strade chiuse e divieto di accesso per i sopraggiunti limiti di capienza di piazza Libertini ci fanno porre una domanda - si chiede il consigliere comunale Federica De Benedetto (Fi) - : perché dare l’autorizzazione per quel luogo e non per uno più periferico e capiente? Possibile che i limiti della sovraintendenza valgano solo per i commercianti e non per questo tipo di manifestazioni con migliaia di persone? L’amministrazione Salvemini si conferma un portento negli slogan ed un fallimento nella gestione della città».
Palazzo Carafa però non vuole scendere in polemica. Il piano della mobilità messo in campo per la giornata di ieri è stato organizzato al meglio e senza chiudere strade al traffico al netto di un piccolo tratto di via San Francesco. Palazzo Carafa ha messo a disposizione anche i bus navetta per gratuiti per collegare i parcheggi di interscambio all’area concerto invitando il pubblico a lasciare le auto in via Bari, Settelacquare, Foro Boario e anche il parcheggio asl di via Miglietta. Oltre alle navette Palazzo Carafa ha anche messo a disposizione 100 oBike, 50 a Settelacquare e 50 al parcheggio nei pressi del Cimitero per consentire a chi ha scaricato l’app di muoversi facilmente in città anche con le due ruote. 
E c’è di più: il Comune ha anche insistito affinché restasse aperto viale Otranto al transito delle auto, viale che avrebbe - sempre per questioni di sicurezza - rischiato di essere chiuso. Organizzare un evento di così grande portata accessibile gratuitamente a tutti comporta certamente dei disagi che in questo caso sono stati necessari per consentire i controlli alle forze di polizia e al nucleo anti terrorismo che ha presidiato la zona per tutta la durata dell’evento.
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