«Bye bye Adriana», Forza Italia verso le primarie per il candidato

«Bye bye Adriana», Forza Italia verso le primarie per il candidato
di Francesca SOZZO
4 Minuti di Lettura
Sabato 9 Febbraio 2019, 13:07 - Ultimo aggiornamento: 13:08

Forza Italia ci riprova. E nelle prossime ore potrebbe arrivare la comunicazione ufficiale. Il partito del Cavaliere farà le primarie insieme agli alleati del centrodestra. Questa la strada che sarebbe stata tracciata ieri sera dopo un incontro ristretto degli azzurri con il coordinatore regionale Mauro D'Attis arrivato a Lecce (da Roma) nella tarda serata di ieri.
Il centrodestra dunque sarà compatto anche a Lecce come a Foggia e Bari dove il 24 febbraio si terrà il primarie day. Questo significa che Forza Italia scaricherà la senatrice Adriana Poli Bortone il cui nome, come candidato sindaco, lo aveva proposto proprio il coordinatore provinciale Paride Mazzotta dopo averlo condiviso con il coordinamento. E significa pure che dovrà trovare entro poche ore un nuovo candidato sindaco da presentare al tavolo delle primarie. Un problema non da poco considerando che la segreteria leccese è al lavoro da settimane per trovare la persona giusta andando a cercare anche tra gli imprenditori della città. Il «no grazie» è dato non solo dall'opportunità di ritrovarsi a fare il sindaco di Lecce, ma anche dall'aria che si respira nel centrodestra che non ha dato prova di compattezza in queste ultime settimane.
Bocche cucite dopo l'incontro di ieri con il coordinatore Mazzotta che liquida la questione con «qualsiasi decisione la prenderemo concordandola con il coordinatore regionale». E nulla più. Se gli azzurri percorreranno la strada delle primarie si troveranno davanti alla prova più difficile: trovare un proprio candidato che presumibilmente dovrà vedersela con Saverio Congedo che potrebbe essere ufficializzato nei prossimi giorni da Fratelli d'Italia e con Gaetano Messuti che con Sentire Civico decidesse di partecipare alle primarie. Il tutto dipenderà anche dalle regole che il comitato dei saggi butteranno giù per l'espletamento delle consultazioni interne. A Bari e Foggia, infatti, le regole parlano chiaro: l'accesso alle primarie è simile a quello delle presentazione della candidatura a sindaco. Cioé a presentare il candidato dovrà esserci un certo numero di sottoscrittori (numero che varia in base alla popolazione del Comune).
E se primarie saranno, come ne uscirà Forza Italia da questo empasse? «Ci si sta ancora confrontando internamente anche col coordinatore regionale», dichiara il consigliere uscente Federica De Benedetto. Anche perché la strada non è semplice: rompere o con la senatrice o con la coalizione con tutte le conseguenze che ne possono derivare sia in un caso che nell'altro. «Oggi assistiamo però - aggiunge De Benedetto - a qualcosa che il suono di un ricatto politico da parte della senatrice che spero non sia reale». Per De Benedetto, che nei giorni scorsi ha firmato un comunicato congiunto anche con i suoi colleghi Severo Martini e Luciano Battista, proprio la senatrice dovrebbe presentarsi alle primarie, «ma non ha accolto il nostro invito». Ma se la speranza è l'ultima a morire «io mi auguro che si arrivi soluzione condivisa anche con lei», ammette De Benedetto. Guardando invece alla strada delle primarie, si deve cercare una candidatura «che non sia di bandiera - dichiara - ma dev'essere un nome credibile e riconoscibile, perché la candidatura di bandiera non migliora il confronto nelle primarie».
Si schiera accanto al coordinatore cittadino Cristian Sturdà, anche il suo vice Giorgio Frigoli che taglia corto: «Se il centrodestra vuole vincere può farlo solo con Adriana Poli Bortone». «Non è un caso che il progetto della rete delle civiche unite abbia subito guardato con interesse alla figura della Senatrice Poli Bortone: solo lei, in questo momento, può dare il via a un processo di rinnovamento della classe dirigente, oltre ad essere l'unica ad avere un'idea chiara, netta, e di ampio respiro, per il futuro della nostra Lecce», commenta Frigoli. Secondo il vice segretario cittadino «Poli Bortone è lontana da logiche lobbistiche e opportunistiche. Scevra da legami a doppio filo con vecchie idee e visioni personalistiche, la senatrice è il miglior asso che poteva uscire dalla manica di Forza Italia e del centrodestra tutto».
E poi rincara la dose ribadendo la volontà da parte della segreteria cittadini di sostenere la candidatura dell'ex sindaco di Lecce e invitano gli alleati del centrodestra a convergere sulla senatrice: «Tutti noi siamo pronti a sostenere Adriana Poli Bortone in questa campagna elettorale che ci vede già protagonisti.

Attorno al suo nome le idee, la freschezza e l'entusiasmo della rete civica sono già in fermento. Agli alleati della coalizione, invece, rivolgiamo l'invito ad affiancare la Senatrice, Forza Italia e l'ampia costellazione dei movimenti civici e associazioni, in questa battaglia per non lasciare ancora la città nelle mani di una sinistra incapace di ascoltare e di progettare».

© RIPRODUZIONE RISERVATA