Verso la chiusura di Grotta Poesia: «Scelta obbligata»

Verso la chiusura di Grotta Poesia: «Scelta obbligata»
di Maria DE GIOVANNI
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Giovedì 8 Agosto 2019, 12:44 - Ultimo aggiornamento: 16:41
Quasi terminati i lavori a Roca, marina di Melendugno, sul perimetro dell'area archeologica, che l'amministrazione ha deciso di recintare con un muretto a secco, mentre l'entrata è chiusa da un cancello. I pilastri sono stati ultimati e i cancelli montati, mentre i muretti sono in corso d'opera. Insomma da domani e per tutto il mese di agosto cominceranno a presidiare la zona gli uomini della Security, ogni giorno dalle 9 alle 17 ci saranno tre unità di fronte all'entrata. A estate inoltrata in questo periodo di agosto rigorosamente con il bollino rosso per ciò che concerne il turismo su tutta l'area archeologica, e in particolare a Grotta Poesia, gli uomini della sicurezza cercheranno di regolamentare gli accessi, ormai moltissimi, su tutta l'Area. «Un provvedimento, quello di chiudere con dei cancelli, preso per forza di cose - commenta il sindaco di Melendugno Marco Potì -. L'agenzia di security e i suoi sono agenti sono uno strumento di supporto per informare sui pericoli e divieti della zona e impedire alcune attività dannose, come mettere gli ombrelloni sulla roccia da proteggere, contrastare venditori ambulanti, che fanno commercio abusivo di generi alimentari. Oramai non sembra più un sito archeologico di altissimo livello ma una spiaggia comune, dove c'è chi porta sedie, tavolini e fa una specie di sagra di famiglia. Nonostante tutti i divieti i bagnanti continuano a tuffarsi, ma la balneazione è già vietata da un'ordinanza della Capitaneria di porto di Otranto, e il motivo del divieto è esclusivamente il potenziale pericolo di crollo da erosione».

Insomma, forse le entrate saranno calibrate, e tutta la scogliera circostante che incastona una delle dieci piscinenaturali più famose al mondo da adesso sarà fruita in maniera corretta e modulata. «Gli uomini della sicurezza - continua Potì - non hanno potere di fare multe o cose del genere. Quello spetta alle forze dell'ordine e alla Capitaneria di porto. Affrontiamo questa situazione di emergenza; certo è, che per entrare non ci sarà nessun biglietto di pagamento, per il momento pensiamo alla sicurezza e al rispetto delle regole, all'occorrenza poi si potranno adottare misure ulteriori di prevenzione come ingresso contingentato». Di cartellonistica per informare sui divieti ormai è pieno zeppo, scritto in due lingue, vietati la balneazione e l'accesso pedonale. Sembra un copione scritto e riscritto eppure ancora oggi ad agosto inoltrato nessuno vuole rispettare la norma.
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