Alcuni studenti anche all'Università del Salento potranno seguire le lezioni in modalità asincrona, cioè a distanza e con delle registrazioni. La possibilità, secondo quanto deciso dal Senato Accademico di ieri, sarà data a studenti lavoratori, genitori, residenti all'estero e anche ad atleti e detenuti, così come sottolinea l'associazione studentesca Link.
Didattica asincrona: quando?
La modalità della didattica asincrona sarà attiva già da settembre. Era stata una richiesta delle associazioni studentesche, di Link e Udu (le uniche ad avere rappresentanti negli organi centrali dell'ateneo leccese), per favorire la possibilità di seguire le lezioni anche a chi non risiede in Salento o è genitore. Una mossa che può favorire la didattica asincrona, molto spesso contestata dagli studenti perché riconducibile a un'università telematica, senza nulla togliere alla presenza.