UniSalento, domani la finale della competizione tra modellini di auto da corsa

UniSalento, domani la finale della competizione tra modellini di auto da corsa
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Giovedì 8 Giugno 2023, 16:52

Cento studenti dei corsi di laurea del Dipartimento di Ingegneria dell’innovazione si sfideranno domani nella finale della prima edizione della "UniSalento Mini 4WD Cup", la competizione tra i modellini di piccole auto da corsa, nate in Giappone dalla produttrice Tamiya. La particolare gara, che riunisce gli appassionati per il modellismo, si svolgerà dalle ore 9 nell'edificio "Angelo Rizzo" del complesso Ekotekne di Lecce. Gli studenti, riuniti in dieci team, sono arrivati alla finale di domani dopo le selezioni preliminari e le prove liberi dei giorni scorsi. 

L'idea della competizione

Il professor Francesco Tornabene ha raccontato l'idea alla base della competizione. «Alle squadre partecipanti è stato consegnato un modello base della vettura, che gli studenti sono stati chiamati ad analizzare per poi decidere l’assetto da dare al modellino ai fini della gara.

Nel rispetto di un regolamento tecnico, gli studenti hanno potuto ottimizzare la configurazione del telaio, dei damper, nonché una serie di componenti della vettura, con l’obiettivo di migliorarne le prestazioni. Si è resa necessaria, dunque, una fase preliminare di progettazione e analisi strutturale, che ha seguito le nozioni acquisite nel percorso formativo».

Le sfide tra i modellini

Le competizioni Mini 4WD, organizzate in campionati internazionali distinti secondo categorie, sono indette dall'azienda produttrice giapponese Tamiya. All'Università del Salento la gara è stata strutturata secondo la categoria "Jump", per la quale è richiesto un livello di progettazione calibrato alla formazione universitaria. Il tracciato è stato allesito all'interno della sede universitaria, tra salti, cambi di corsia, sopraelevate e paraboliche.

Le dichiarazioni del professore

«L’idea progettuale nasce da una mia passione - ha raccontato il professor Francesco Tornabene, che ha organizzato la competizione assieme alla professoressa Carola Corcione - e ha trovato il supporto delle associazioni studentesche, delineandosi così come un percorso formativo di tipo laboratoriale. Gli studenti hanno potuto sviluppare creatività e conoscenze tecnologiche, mettendo a frutto le nozioni acquisite nei miei corsi di Scienza delle costruzioni, Biomeccanica e Meccanica computazionale e nel laboratorio di Prototipazione rapida della collega Corcione». 

Il progetto 

Il progetto è inserito nel “Piano strategico d’Ateneo” con l’obiettivo di potenziare le attività per l’apprendimento permanente e per la promozione delle competenze trasversali degli studenti. Al termine della manifestazione, verrà stilata una classifica in base ai punteggi ottenuti in gara e verranno assegnati un premio alla vettura con il maggior numero di componenti stampati in 3D e alla vettura con assetto più innovativo.

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