Una villa al posto del trullo, sotto processo vicesindaco e altri 5

Una villa al posto del trullo, sotto processo vicesindaco e altri 5
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Martedì 19 Gennaio 2016, 08:40 - Ultimo aggiornamento: 09:59
Avrebbero abbattuto un trullo, invece di ristrutturarlo così come avrebbero dovuto, e al suo posto avrebbero avviato i lavori di costruzione di una villa di quasi 250 metri quadrati, con colonnato, nel Capo di Leuca. E' questa l'accusa contestata al vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici di Castrignano del Capo, l’ingegnere Claudio Grecuccio, 50 anni, del posto, nelle veste di direttore dei lavori dell’opera commissionata dagli altri imputati: i proprietari di quel trullo e cioè Roberto Sennhauser, 83 anni, architetto svizzero residente a Induno Olona (in provincia di Varese), e la moglie Concetta Rizzo, 80 anni. E poi anche il costruttore Tommasi Arbace, 70 anni, di Gagliano del Capo, e il dirigente dell’Ufficio Tecnico di Castrignano, l’architetto Lucio Ricciardi, 47 anni, di Lecce.
Sono stati tutti rinviati a giudizio e il processo si aprirà il 26 aprile prossimo davanti al giudice della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce, Fabrizio Malagnino.
Del processo farà parte anche l’imprenditore Angelo Francesco Portaluri, nel ruolo però di parte civile con l’avvocato Dimitry Conte. Fu lui infatti a dare il via all’inchiesta mettendo l’autorità giudiziaria al corrente dello stato dei lavori sul terreno confinante al suo, con fotografie anche fatte da un aereo che si sono poi rivelate emblematiche all’ex procuratore aggiunto Ennio Cillo nella decisione di dare seguito alle indagini e di chiedere il rinvio a giudizio degli imputati.
Le accuse per gli imputati sono quelle di abusi edilizi, di aver eseguito lavori non autorizzati in zona di particolare pregio ambientale, di deturpamento di bellezze naturali e, per i soli Sennhauser, Rizzo, Grecussio e Ricciardi, anche di falso ideologico.
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