Una notte nella movida di Gallipoli: il viaggio con i carabinieri. Il racconto

Una notte nella movida di Gallipoli: il viaggio con i carabinieri. Il racconto
di Rita DE BERNART
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Venerdì 5 Agosto 2022, 23:43 - Ultimo aggiornamento: 6 Agosto, 20:32

Posti di blocco, forze dell’ordine, protezione civile e 118: tutti in campo per la sicurezza, in un servizio coordinato di controllo del territorio. Di notte.
Gallipoli 4 agosto: diecimila persone al Parco Gondar per il concerto di Blanco e circa 3500 al Praja discoteca per l’esibizione di Bob Sinclar. L’estate è entrata nel vivo delle sue giornate più calde. In tutti i sensi. Temperature roventi e gli attesi grandi concerti che stanno portando nel Salento i protagonisti, tra i più amati dai giovanissimi, del panorama musicale italiano e internazionale. E con loro centinaia di migliaia di fan scatenati.

Primo banco di prova

 Giovedì sera, appunto, il primo grande banco di prova per la movida: numerose pattuglie dei Carabinieri, diverse volanti della Polizia, centinaia di controlli effettuati alle auto in circolazione, presidio fuori dai locali, più di trenta unità impegnate tra medici, infermieri e soccorritori, interventi del 118, se pur la maggior parte da codice verde. Il comando provinciale dei Carabinieri, guidato dal colonnello Paolo Dembech, nell’ambito dell’azione di presidio del territorio, coordinata dalla Prefettura, non ha fatto mancare la sua presenza: 11 Gazzelle, tra cui quelle giunte dal comando di Lecce, con il tenente Giuseppe Boccia, insieme a quelle di Gallipoli, si sono distribuite nelle aree di maggiore concentrazione. A coordinare le operazioni sul posto, e ad effettuare le verifiche insieme ai suoi uomini, il capitano del locale comando Beatrice Casamassa. 
Solo per la partecipazione agli eventi organizzati nella giornata del 4 sono transitate da Gallipoli circa 20mila persone, giovani e giovanissimi soprattutto e loro accompagnatori.

Più i turisti già in loco. Nulla, o poco, tuttavia, rispetto ai boom degli anni passati quando il territorio era letteralmente invaso da migliaia di under 25 in vacanza nella cittadina jonica per almeno una settimana: centinaia, all’epoca, gli alcool test e gli accessi al 118 nelle serate degli eventi. Le stesse forze dell’ordine che hanno il polso della situazione notturna evidenziano il calo. «Nelle scorse stagioni – dicono - c’era una presenza più massiccia di giovani che soggiornavano di solito fino a sette notti, ora è più un fenomeno transitorio, vengono per un paio di giorni».

Meno folla

Questa stagione infatti mostra sintomi di un raffreddamento: meno turisti, di ogni età, e meno giovani di quanti se ne aspettassero. I segnali più sintomatici sono il traffico, tutto sommato scorrevole, i parcheggi, non impossibili da trovare, le tante biciclette ferme ai punti di noleggio. Meno folla, meno assembramenti e lungomare percorribile in auto senza grosse difficoltà.
Qualcosa è cambiato, qualcosa sta cambiando, è da capire se in modo irreversibile o a causa delle situazioni contingenti, legate alla ridotta capacità di spesa della famiglia media, la riapertura dei viaggi all’estero e le mode che cambiano. 
La giornata è partita nel primo pomeriggio: la fila per il concerto di Blanco, giovanissimo vincitore del festival di Sanremo, ha iniziato a formarsi già intorno alle 14, turisti in vacanza nel Salento e in Puglia, pugliesi, ma anche tanti fan giunti in pullman da regioni vicine e rientrati poi a casa la stessa sera. Anche tanti ragazzini accompagnati dai genitori: una festa per molti alla prima esperienza. Apertura dei cancelli alle 17.30: alle 21.30, come da scaletta, è iniziato il concerto, terminato poi intorno alle 23. All’interno della struttura attivato il piano di sanitario gestito dalla Protezione Civile locale: oltre 30 addetti tra medici, infermieri e soccorritori; ma anche in questo caso nessun grave episodio. 
«È stata una serata tranquilla - commenta il responsabile Salvatore Coppola - abbiamo effettuato circa 100 interventi ma solo per cali di pressione e debolezza dovuti alle tante ore sotto il sole e il caldo asfissiante. Tutti risolti in loco senza nessuna ospedalizzazione». La conferma arriva anche dal pronto soccorso dell’ospedale dove - fanno sapere - «è stata tutto sommato una nottata tranquilla».
Le 22.30: poco prima della fine dell’esibizione di Blanco, è iniziato poi l’intervento più massiccio e capillare da parte dei carabinieri che si sono distribuiti in diversi punti della città. Alle pattuglie già in servizio da tutto il pomeriggio se ne sono aggiunte altre: cinque hanno presidiato la zona della rotatoria di via Lecce all’uscita da Gallipoli verso la statale: decine le auto fermate, ma dai rilevamenti sono emerse situazioni più o meno ordinarie. Smaltito il traffico, in circa un’ora, si sono spostati prima sul lungomare Galileo Galilei, a seguire verso Baia Verde e poi nell’area della discoteca Praja. Nel tragitto impossibile non notare la calma anche lungo la litoranea sud, in epoche passate affollata di giovani che con grave pericolo la percorrevano in bici o a piedi. Le due della notte: in centinaia ancora in fila per l’ingresso nel locale. L’azione delle forze dell’ordine in quel frangente è quella di far percepire la presenza. «Il nostro compito - spiegano - in queste situazioni è quello di fare da deterrente. Vedendo le auto schierate e sentendo la presenza sono più tranquilli e meno propensi a risse e litigiosità». 

Più problemi all'alba

I maggiori problemi tuttavia si verificano sempre all’alba, all’uscita a causa dell’abuso di alcool o in alcuni casi di altre sostanze. «Di solito le risse si verificano all’uscita quando a causa di qualche bicchiere di troppo basta una piccola scintilla per far scoppiare una rissa».
Le 5 del mattino. L’alba è arrivata senza grossi problemi. Nessun intervento speciale e per fortuna nessun incidente. Restano invece il baccano e il caos al rientro negli appartamenti. Le comitive alloggiate in Baia Verde tornando a casa alle prime luci si esibiscono in urla, cori e qualche atto vandalico. Esuberanza della gioventù ed effetto di super alcolici. Ieri sera si è replicato con Coez e Big Mama, stasera si balla un pò ovunque e da lunedì è previsto il vero assalto. Durerà poco più di una settimana. Con buona pace di tutti.
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