Un ibrido di orchidea nuovo per la scienza: la scoperta a Porto Selvaggio

Serapicamptis uluzziana, foto di Roberto Gennaio
Serapicamptis uluzziana, foto di Roberto Gennaio
di Pierangelo TEMPESTA
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Martedì 17 Maggio 2022, 19:03 - Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 15:27

Un ibrido di orchidea nuovo per la scienza scoperto a Porto Selvaggio. La “Serapicamptis uluzziana”, dedicata alla baia di Torre Uluzzo, è stata rinvenuta durante un'escursione da Lino Chittani di Noha e segnalata a Roberto Gennaio, coordinatore di "Giros Salento", il Gruppo italiano per la ricerca sulle orchidee selvatiche.

Un "incrocio" mai visto prima


«Gli studi morfometrici e bibliografici - spiega Gennaio - mi hanno permesso di determinare le due specie di orchidee “Anacamptis morio” e “Serapias bergonii”, che, incrociandosi, hanno portato alla generazione dell’ibrido, nuovo per la scienza e segnalato per la prima volta nel Parco naturale regionale di Porto Selvaggio». Alcune settimane fa, invece, è stata rinvenuta la rarissima Ofride di Palermo, endemica della Sicilia e mai rinvenuta in Puglia: la segnalazione è stata fatta sui social da Denise Quaranta di Nardò e ha subito catturato l'attenzione di Gennaio.

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La scoperta è doppia


L'ufficialità delle due scoperte arriva proprio alla vigilia del “Fascination of plants day”, la Giornata internazionale del fascino delle piante, celebrata in tutto il mondo il 18 maggio, e a pochi giorni dalla Giornata mondiale della biodiversità, il 22 maggio.

A Renata Fonte, che per proteggere Porto Selvaggio dalle speculazioni edilizie fu assassinata, qualche anno fa è stato invece intitolato un ibrido scoperto nell'oasi delle Cesine.

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