Rissa davanti alla discoteca fra gallipolini e napoletani, denunciati in dieci

Rissa davanti alla discoteca fra gallipolini e napoletani, denunciati in dieci
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Giovedì 16 Luglio 2020, 16:07 - Ultimo aggiornamento: 18:39
Sono stati tutti identificati e denunciati dai poliziottii del Commissariato  di Gallipoli, i partecipanti alla violenta rissa che si è scatenata la notte del 20 giugno scorso all’uscita di una nota discoteca di Gallipoli.

Si tratta di S. S.F. classe 1998 di Gallipoli; G. M. classe 2000 di Taviano; C. M. classe 2000 di Taviano; F. M. classe 2003 di Gallipoli; S. R. classe 1997 di Surbo; B. S. classe 1996 di Napoli e A.S. G. classe 1997 di Napoli; C.D classe 1998 di Napoli; V.G. classe 1996 di Napoli; e M.L. classe 2003 di Gallipoli.

Le indagini hanno preso il via quando gli investigatori la mattina del 20 giugno hanno appreso che nell’ospedale di Gallipoli era stato ricoverato, in prognosi riservata, un giovane di origini napoletane che, nelle ore precedenti, aveva partecipato ad una violenta rissa scatenatasi all’esterno di una discoteca di Baia Verde.

Appresa la notizia, i poliziotti hanno avviato le indagini dalle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza installato all’esterno della discoteca: c'erano tutte le sequenze dell'aggressione. Attraverso la visione dei filmati, resa difficoltosa dalla presenza massiccia di giovani all’uscita della discoteca e dal buio della notte, gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità di tutti i partecipanti denunciati poi per il reato di rissa aggravata.
 

Nel dettaglio è emerso che a contendersi sono stati due gruppi: uno composto da cinque giovani di origini napoletane e l’altro composto da altrettanti ragazzi di Gallipoli e dei comuni vicini.

Lo scontro si è consumato in due momenti. Il primo all’uscita della discoteca, totalmente ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, ed il secondo poco più avanti, nei pressi della zona dei lidii, dove, gli operatori della polizia scientifica del Commissariato hanno trovato una pozza di sangue, segno evidente del pestaggio  subito da un 22enne napoletano successivamente ricoverato.

La rissa è scoppiata per motivi futili  ed ha comportato il ricovero in ospedale del 22enne napoletano che ha riportato diverse lesioni tanto da essere refertato con una prognosi riservata e successivamente essere sottoposto ad un intervento chirurgico maxillo-facciale presso l’ospedale “Cardarelli” di Napoli.
Sono in corso indagini per risalire all’autore delle lesioni gravi riportate dal giovane napoletano.
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